La frenesia del voto crea brutti scherzi ad alcuni candidati. Sono pervenute in redazione alcune segnalazioni, sul nostro muro e da diverse confidenze raccolte incontrando nostri lettori, circa presunte "forzature" di alcuni candidati consiglieri che, approfittando sia del loro potere professionale-economico-clientelare e sia della debolezza dell´elettore (in certi casi persone anziane e bisognose) costringono quest´ultimi ad esprimergli preferenze, pena ritorsioni di diversa natura. Riteniamo "estorsivo" e quindi anche penalmente perseguibile questo tipo di comportamento se venisse eventualmente accompagnato da denuncia e da prove fornite dalla/e vittima/e. La campagna elettorale, pur verbalmente aspra, tesa e accesa, deve svolgersi nella piena correttezza tra le parti in campo e tra gli aspiranti consiglieri. Invitiamo i nostri lettori e i candidati a segnalare in redazione ulteriori casi che dovessero verificarsi attraverso il nostro muro "lostrillone dei cittadini" (mantenendo l´anonimato) e/o scrivendo a [email protected]. Gireremo tali segnalazioni alle forze dell´ordine per le indagini del caso. Ad ogni buon conto all´elettore resta sempre l´arma del voto. Votare questa gente è certamente il peggiore danno che si possa fare a sè stessi e alla città.
Stessa cosa vale per gli spazi elettorali. L´amministrazione comunale, per combattere l´affissione selvaggia, ha predisposto pari visibilità alle forze politiche in campo assegnando spazi dedicati e numerati sui tabelloni elettorali. Alcuni candidati si sono già ritrovati i loro manifesti bannati come "affissione abusiva". Ben fatto! Il rispetto delle regole e della legalità deve essere alla base di ogni aspirante consigliere a Palazzo Criscuolo.
Redazione