Costrinse la nipote, minore di 14anni, a subire rapporti sessuali e, per tale motivo, la Procura della Repubblica di Napoli – Ufficio Esecuzioni Penali ha emesso nei confronti di un 68enne, un provvedimento per la carcerazione.
A.L., che all’epoca dei fatti aveva 55 anni, agì con la complicità della figlia, madre della piccola vittima e fu arrestato nell’ottobre del 2000 dagli agenti del Commissariato di P.S. “Giugliano-Villaricca”. Sono stati gli stessi poliziotti che lo arrestarono 13 anni fa che, stamani, hanno stretto le manette ai suoi polsi e lo hanno ricondotto al carcere di Poggioreale.
La madre della minore, già malata terminale, è deceduta ancor prima d’essere raggiunta da un provvedimento nei suoi confronti.
A.L. dovrà espiare in carcere 7 anni, 9 mesi e 24 giorni di reclusione, per i reati di corruzione e violenza sessuale nei confronti di una minore di anni 14.
La piccola vittima, che subì le violenze già all’età di 10 anni, allorquando la Polizia riuscì a far luce sulle violenze subite tra le mura domestiche, fu affidata ad un Istituto per la tutela dei minori.