Al Pitagora per ricordare Siani e per inaugurare la ristrutturazione della tendostruttura presente nello spazio antistante l´edificio scolastico. Alla presenza del colonnello Conforti, del dottore Pastore del comitato regionale FIGC, di don Ciro Cozzolino e del giornalista Giovanni Taranto i ragazzi del liceo Pitagora hanno organizzato una giornata in memoria di Giancarlo Siani.
"Noi siamo ancora qui, a parlare di legalità, di giustizia, di valori, - leggono i ragazzi del quinto anno presenti - per ricordare le tante, troppe vittime innocenti di un´assurda guerra di camorra, ma anche le vittime di una società ormai troppo violenta". Con queste parole, scritte da Paolo Siani fratello di Giancarlo, è iniziata la giornata in ricordo del giornalista che a Torre firmò la sua condanna a morte. Gli interventi degli ospiti non sono stati di mero ricordo di qualche esperienza legata al giornalista vittima della camorra ma hanno attualizzato aspetti legati alla vita di Giancarlo spronando i giovani a fare di più e meglio. Durante la mattina è stato proiettato, nell´aula magna, un video prodotto dai ragazzi del liceo che oltre al ricordo di Siani denunciavano le ripetute promesse fatte negli ultimi anni per la ristrutturazione della struttura esterna all´edificio scolastico.
A margine della mattinata è stata posta una simbolica prima pietra che di fatto avviava i lavori.

Raffaele Perrotta