«Lo stanziamento di 2 milioni di euro da parte della Regione Campania per la riqualificazione del sito archeologico di Longola, a Poggiomarino, rappresenta una svolta poiché permette finalmente all’amministrazione Annunziata di programmare un futuro di sviluppo per la cittadina». Lo dice in una nota Mario Casillo, consigliere regionale del Pd. «Tuttavia – prosegue Casillo – questo finanziamento, giunto dopo numerosi appelli di associazioni e di cittadini che si sono opposti all’ipotesi di interramento del sito per mancanza di fondi, apre una riflessione. Il ritardo con cui giungono risorse a Poggiomarino attesta incapacità delle istituzioni, a più livelli, di sfruttare la nostra “grande bellezza” e di rilanciare il sistema-turismo che vale il 2% del Pil e 500mila posti di lavoro. L’amara realtà è che oggi l’Italia è retrocessa al sesto posto tra le mete turistiche mondiali, che a Roma si litiga sul nome del manager da inviare agli scavi di Pompei e che in Campania i beni culturali non sono in rete. L’obiettivo – conclude Casillo – è la realizzazione di un’industria turistica fatta da soggetti pubblici, capaci di regolare e di promuovere, e da soggetti privati di grandi dimensioni in grado di collaborare e di competere. Finora non mi è parso di intravedere un orientamento del genere né a livello centrale né a livello regionale».