"Per essere bravi giornalisti bisogna avere le suole delle scarpe consumate". Così Franco Di
Mare, conduttore di UnoMattina, già inviato speciale per la Rai, nel ricevere ieri a Villa Calvanese il IV Premio Speciale di Giornalismo “Mimmo Castellano”. "Eleonora Puntillo, agli inizi della mia carriera, mi diceva fammi vedere la suola delle scarpe - ha continuato Di Mare - . Io temevo che fosse un rimprovero, che volesse dirmi che scrivevo con i piedi; poi ho capito: il senso è che solo se sei in giro e vai a caccia di notizie porti a casa qualcosa». Quest’anno, tra l’altro, il premio è stato insignito della medaglia offerta dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. "Il Premio ha avuto un prestigioso riconoscimento, segno che cresciamo bene, di anno in anno - ha dichiarato Salvatore Campitiello, presidente dell’Assostampa Campania Valle del Sarno - . Anche il Presidente della Repubblica ha inteso insignirlo di una prestigiosa medaglia che ci spinge a fare sempre più e sempre meglio per onorare un grande amico che è stato il pioniere dei giornalisti pubblicisti. Nel segno di Mimmo Castellano daremo il meglio di noi stessi per difendere gli interessi della categoria».

Nel corso del pomeriggio, hanno ricevuto il premio alla carriera anche: Valentina Santarpia, collaboratrice del Corriere della Sera; Antonio Sasso, direttore editoriale del "Roma"; Massimiliano Amato, giornalista e scrittore; Maurizio D´Elia, caporedattore del quotidiano "La Città"; Carmine Pecoraro, già redattore capo de "Il Salernitano"; Paolo Russo, responsabiledella redazione salernitana de "Il Mattino". Il Premio giovane giornalista è stato consegnato a Mino Pepe, responsabile del canale televisivo "Telenuova 2". Premio particolare, poi a: Carlo Alvino, telecronista Sky; a Francesco Fasolino, giornalista pubblicista; Ezio Ercole, giornalista pubblicista e uomo di punta del sindacalismo di categoria.