Ieri sera i nitriti si sentivano dalla curva di via Gino Alfani. Migliaia di disperati cavallucci nuotavano nei mari di acqua salata fumante a 100 gradi come in sorta di gastronomica rappresentazione della vita marina di questo strano e simpatico pesce, che qui, al Lido Azzurro, la mano di un sapiente mago-pastaio aveva trasformato in pasta. E quando il glutine era cotto al dente eccoli, i cavallucci, accolti da salse e intingoli il cui profumo s’era sparso con il soffio della brezza marina e aveva aperto il cuore e scatenato appetiti. E lì, nei padelloni, con un ultimo nuoto a raso e saltelli di sopravvivenza, le piccole vittime consumavano le residue forze confidando nella misericordia ambientalista dei loro carnefici della makkenaut e diesseassociaten, in tutt’uno con i loro famelici invitati, e nell’ultima speranza: quella di essere considerati specie protetta e quindi intoccabile, da salvaguardare… Invece, alle 23,30, la speranza moriva con l’ultimo strozzato nitrito dell’ultimo cavalluccio, scovato nell’ultimo padellone dell’ultima cottura, mentre tentava un inutile tentativo di mimetizzarsi per sfuggire al rastrellamento con forchetta d´ordinanza dell’ultimo affamato.
E in merito all’accaduto, alcune agenzie di stampa hanno raccolto un’interessante notizia: la voce della strage di ieri sera si è sparsa dal bagnasciuga ai fondali e un centinaio di ippocampi si sono radunati in assemblea permanente nei pressi dell’Oncino per solidarizzare con i loro fratelli vittime della carneficina. Qui, dopo un violento contrasto con i più moderati anziani, alcuni giovani cavallucci estremisti si sono costituiti in banda armata organizzandosi per mirate azioni terroristiche contro gli autori della strage. Perfide tracine e subdole meduse si sono unite al gruppo dei confratelli e, foto dei makkenaut e dei loro invitati in tasca, li aspettano nelle acque del Lido Azzurro...
E ora, andate a fare il bagno. Se avete il coraggio andate…
Fra Geppino Olmi

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Nell´ambito del "Premio Ippocampo-Torre Annunziata Protagonista", lunedì 27 luglio, alle ore 21, presso il Lido Azzurro di Torre Annunziata, avrà luogo la serata dedicata alle degustazioni enogastronomiche.
Durante la serata verrà, inoltre, presentata la "Guida al mangiar bene e alla cucina d´autore dal titolo, appunto, “Ippocampo chef”.
La sezione del Premio raccoglie le ricette ideate da 23 chef affermati, nomi internazionali e giovani emergenti, che si sono cimentati nell´elaborazione di un nuovo piatto con la pasta a forma di “Cavallucci Marini”, formato di pasta ideato dal Comitato Promotore del Premio Ippocampo e realizzato dallo storico pastificio SETARO di Torre Annunziata.
Durante la serata di lunedì, gli chef prepareranno “dal vivo” i piatti ideati e ognuno potrà assaggiare il risultato accompagnando il tutto con i vini rossi e bianchi della linea "Risveglio" delle cantine FERRARO di Pompei.

Martedì 28 Luglio alle ore 21,00 avrà luogo la Serata di Gala e la consegna dei premi a conclusione della lunga avventura della prima edizione del "Premio Ippocampo-Torre Annunziata Protagonista”.
Per la Serata di Gala più attesa dell’estate, gli organizzatori, Dott. Franco Sequino e Prof. Ciro Servillo, hanno scelto la suggestiva sede del Lido Azzurro, storico ed incantevole lido balneare della cittadina vesuviana.
Perseguendo lo scopo iniziale, l’intera kermesse ha cercato di offrire nel corso dei mesi estivi, una opportunità di divertimento ai cittadini dei paesi vesuviani, creando momenti di incontro e di svago.
Così, dopo due mesi di rappresentazioni teatrali, di serate musicali, di proiezioni cinematografiche e serate culinarie, gli organizzatori, grazie al sostegno morale delle Istituzioni, si possono dire soddisfatti dell’intera riuscita della kermesse e si preparano all’ultimo appuntamento che vedrà protagonisti i vincitori dei diversi premi, chiamati, appunto, a ritirarli.
Sotto lo sguardo affettuoso della Madrina del "Premio Ippocampo-Torre Annunziata Protagonista", la ben nota scrittrice Maria Orsini Natale, verranno consegnati i numerosi premi, ognuno per le diverse categorie: Teatro, Cinema, Musica, Chef.
Per la sezione “Ippocampo Teatro”, tra le ben dodici compagnie teatrali esibitesi, provenienti da tutta Italia e aderenti alla f.i.t.a. e alla u.i.l.t., la giuria composta da spettatori e tecnici, decreterà un unico vincitore per le seguenti sottocategorie:

• Premio migliori costumi
• Premio migliore scenografia
• Premio gradimento pubblico
• Premio migliore allestimento
• Premio migliore caratterista
• Premio migliore attrice non protagonista
• Premio migliore attore non protagonista
• Premio speciale attore-attrice esordiente
• Premio migliore attrice protagonista
• Premio migliore attore protagonista
• Premio alla regia

Per la sezione “Ippocampo Cinema”, curata da Onofrio Brancaccio ed Andrea Bagnale, verrà premiato il migliore tra gli otto cortometraggi proiettati nelle serate precedenti. Inoltre, ci sarà un premio anche per lo spot più rappresentativo delle difficoltà delle persone diversamente abili, volto, appunto, all’incoraggiamento dell’integrazione nella vita quotidiana e al superamento delle barriere architettoniche.

Per la sezione “Ippocampo Musica” verrà consegnato un premio alla carriera a Gianni Conte, attualmente voce solista dell’Orchestra Italiana di Renzo Arbore, con all’attivo una vivace carriera musicale.

La sezione “Ippocampo Chef” vedrà assegnare al ristorante “Don Alfonso” situato a Sant’Agata dei due golfi, un riconoscimento alla carriera costruita negli anni grazie alla passione culinaria del grande chef Alfonso Iaccarino, oggi famoso in tutto il mondo.

La serata tanto attesa sarà intervallata dalle coreografie eseguite dagli allievi della scuola di danza “Il Balletto” di Aurora Fogliamanzillo e da divertenti ospiti rappresentativi dello spettacolo napoletano: il cabarettista Gino Rivieccio e i musicisti Antonello Rondi e Mario Maglione.
Anche Gigi D’Alessio parteciperà da lontano salutando il pubblico con un videomessaggio.