I bianchi del Savoia 1908 di Torre Annunziata, allenati da mister Vitter, tra le mura amiche non fanno sconti a nessuno. Grazie ad un gol del sempreverde Ianniello, la formazione oplontina batte di misura il Quarto allenato dall’ex mister dei bianchi Mauro Agovino e portano a 5 su 5 le vittorie casalinghe.
Gli ospiti, in pratica, non si sono mai resi pericolosi per la difesa oplontina che con Esposito e Catalano hanno issato un vero muro a difesa del giovane portiere Vitiello.
Ad inizio gara le due formazioni hanno tenuto un minuto di raccoglimento per ricordare le vittime dell’alluvione che ha colpito Messina nei giorni scorsi. Da segnalare anche il lutto al braccio portato dalla formazione di casa a causa dell’improvvisa e prematura scomparsa di uno dei decano della stampa torrese, Silvestro Di Maria, da sempre legato al blasone biancoscudato.
Si inizia con i padroni di casa che sin dalle prime battute tentano di mettere in cassaforte il risultato.
Nei primi minuti di gioco Savarese lavora un bel pallone a centrocampo e serve sulla sinistra Guarro. Il goleador oplontino in corsa salta un avversario ed entra in area, ma si allunga un po’ troppo la sfera favorendo l’uscita dell’estremo difensore napoletano Afeltra, (altro ex di turno) che para senza problemi.
Al 10° ancora Guarro protagonista di un discusso atterramento in area di rigore, atterrato con troppa foga dal difensore Finizio, ma l’arbitro, il signor Lippiello della sezione di Avellino, lascia proseguire tra le veementi proteste dei calciatori oplontini.
Al 19° è Montaperto che prova a metterla dentro. Servito ottimamente da Ianniello, vede con la coda dell’’occhio Afeltra fuori dai pali, e con il classico tiro a “palombella” tenta di sorprenderlo, ma la sfera termina di poco a lato.
Alla mezz’ora si vedono gli ospiti, con Cardimali, che in area di rigore avversaria, tenta il colpo sicuro, ma questi inciampa con la sfera tra i piedi favorendo il recupero di Catalano.
Per la classica regola del calcio, gol mangiato gol subìto, i padroni di casa vanno in vantaggio tre minuti più tardi: Pallonetto, prestazione maiuscola la sua, dalla destra mette al centro area un cross al bacio, dove si fionda come un falco Ianniello che di testa spinge la palla in rete, realizzando il gol del vantaggio. Si attende una risposta degli ospiti, ma la formazione napoletana è troppa macchinosa nel costruire le azioni e spesso arriva con affanno nella trequarti avversaria, restando spettatrice della gara stessa.
Tutto qui, quello da raccontare nella prima frazione di gioco.
Nella ripresa le due formazioni ritornano in campo con gli stessi undicesimi di partenza, ma sono sempre i bianchi a cercare con insistenza la rete del raddoppio. Al 5° Guarro dalla sinistra mette al centro un ottimo pallone per Montaperto. Il bomber oplontino schiaccia di testa, ma trova una bellissima respinta di Afeltra, ma l’arbitro ferma tutti per dubbia posizione di off side.
Al 11° Vitter effettua la prima sostituzione, fuori uno stanco Nasto (vero polmone di questo gruppo) dentro il giovane Fontanarosa.
Al 14° è sempre l’ispiratissimo Ciro Ianniello che prova un tiro dalla lunga distanza, ma la sfera termina di poco alta sulla traversa.
Un giro di lancette ed è sempre Ianniello a tentare il jolly, con un bellissimo tiro dalla distanza che si stampa sul palo,sulla ribattuta capitan Ottobre manda clamorosamente a lato.
Gli ospiti sono al palo ma i bianchi non riescono ad approfittarne, nonostante la netta supremazia in campo.
Al 20°, forse l’occasione più ghiotta per raddoppiare, capita a Montaperto che servito dalla sinistra da Ianniello, all’altezza dell’area piccola colpisce di testa, ma trova una strepitosa parata d’istinto dell’estremo difensore Afeltra, che si supera deviando in angolo.
Al 32° c’è una sterile ripartenza degli ospiti che arrivano in area con Ciotola, ma il suo colpo di testa non crea grattacapi al giovane portiere Vitiello.
La gara scivola via senza ulteriori emozioni: c’è tempo per la seconda sostituzione per i bianchi, fuori uno stanco Savarese al suo posto il laterale Ferrara. L’ultima occasione della gara la spreca Guarro che si ritrova sui piedi al limite dell’area la palla respinta in malo modo da Afeltra e da fermo cerca la prodezza con un morbido pallonetto ma la mira è errata.
A fine gara la società a voluto precisare che la vittoria è stata dedicata alla memoria del caro compianto Silvestro Di Maria, che da lassù avrà gioito per l’ennesima vittoria dei bianchi.
ANGELO RISO