Il Savoia recrimina. Eccome. Al termine della gara casalinga persa contro la capolista Acr Messina, il patron della società oplontina, Sergio Contino, indirizza eloquenti commenti nei riguardi della terna arbitrale: "Il peggiore arbitraggio da quando sono a Torre Annunziata", esordisce in sala stampa il socio di maggioranza irpino. "Mi sono ripromesso di non soffermarmi troppo su questi aspetti, ma la direzione di oggi è stata vergognosa. Meritavamo quantomeno il pareggio". Spesso i bianchi, nel corso di questa stagione, hanno subito evidenti torti arbitrali. Oggi, al "Giraud", sotto accusa la mancata concessione di un calcio di rigore per vistoso tocco di mano ad opera di Ignoffo, su colpo di testa di Guarro, ed il doppio giallo comminato a Pallonetto che ha costretto il Savoia alla inferiorità numerica dal 29´ della ripresa.
Come spesso accade lo stesso Contino regala ulteriori spunti di riflessione, annunciando progetti promozione in vista del prossimo campionato: "Sto lavorando al massimo per raggiungere un obiettivo già preannunciato. Cambieremo tantissimo. Occorreranno sia calciatori di livello che dirigenti in grado di occuparsi di tutti i settori. Dalle giovanili al versante dei rapporti con gli arbitri. Spero di tenere Vicentin un attaccante che, in questa categoria, fa la differenza. Lo affiancheremo ad un altro centravanti di spessore per evitare le sofferenze patite con la sua assenza". Puntare alla vittoria del prossimo torneo sarà missione complicata. "La somma di diverse componenti" chiarisce il patron. "A breve incontrerò il sindaco Starita. Dobbiamo assolutamente stipulare la convenzione per l´utilizzo dello stadio. E´ un documento fondamentale sia per la iscrizione al campionato che per la programmazione del futuro". Sulla possibilità di essere affiancato da ulteriori soci o sponsor, in grado di investire nella società, il patron avellinese bolla come "bufale" le incontrollate voci che, in settimana, indicavano come plausibile un ritorno di Mario Moxedano tra i vertici dirigenziali oplontini: "Moxedano è un amico ma non pensa nemmeno lontanamente ad un suo ritorno. Diverso, invece, il discorso con ulteriori partners. Sapete quanto sia difficile convincere gli imprenditori ad investire nel calcio di oggi, ma sto lavorando anche su questo aspetto".

Salvatore Piro