IL consiglio comunale di ieri mattina ha approvato il Bilancio di Previsione 2013. La maggioranza, con le spalle al muro dopo la scelta del sindaco di nominare in giunta quattro tecnici, si è ritrovata costretta a votare in massa a favore. Venti voti a favore, 5 i contrari (Sica, VItiello, Pallonetto, Ricciardi, Ammendola). Forti ciritche sono arrivate dall´opposizione per essere giunti a fine ottobre per votare un atto di programmazione che andrebbe votata ad inizio anno. "Ogni volta l´amministrazione presenta il bilancio di previsione a fine anno - hanno affermato i capigruppo Ricciardi e Sica, dando poco spazio ai lavori consiliari per apportare modifiche. Votando a fine ottobre resta ben poco dell’anno corrente su cui poter lavorare". Nel corso del dibattito, prima del voto, sono stati presentati una serie di emendamenti, tutti approvati.
Il primo emendamento, proposto dai consiglieri Gagliardi, Ascione, Cirillo e Ricciardi, prevede di recuperare fondi per introdurre agevolazioni fiscali in tema Tares pari a 70 mila euro, fondi per la rassegna teatrale invernale pari a 23 mila euro, 15 mila euro a sostegno di iniziative a favore dello sviluppo delle attività commerciali e artigianali, 10 mila euro per la Casa della Solidarietà, 5 mila euro per un concorso di idee per la riqualificazione del porticato delle Ferrovie dello Stato e l´area antistante la darsena dei pescatori, 3 mila euro per promuovere iniziative da parte delle associazioni del territorio, mille euro per pubblicità istituzionale su stampa locale.

Due emendamenti, a firma del Sindaco, approvati in consiglio: il primo, in tema di agevolazioni Tares, prevede di stanziare altri 50 mila euro, il secondo prevede di attingere alla Cassa Depositi e Prestiti per una cifra di 4 milioni e 100 mila euro. Scelta questa criticata dal consigliere dell´Udc Doandio. "Credo che forse non era opportuno attingere ad un prestito simile - ha affermato Donadio - ma si potevano concentrare le energie sulla lotta all’elusione ed evasione dalla quale reperire le risorse utili all’ente".

Raffaele Perrotta