Vincenzo Cenname ex Sindaco di Camigliano ha partecipato questa mattina alla manifestazione organizzata da ViviBosco a Boscotrecase nel corso della quale ha ricevuto il Premio Ambiente e Territorio 2010. La manifestazione protrattasi oltre l´orario previsto per le numerose domande rivoltegli dal pubblico presente non ha impedito all´ing. Cenname di far visita alla Rotonda di via Panoramica in un orario prossimo a quello del pranzo.
A Cenname sono state spiegate le ragioni della presenza alla Rotonda e quali sono le proposte dei comitati antidiscarica per ripristinare il diritto alla salute ed all´ambiente messo in grave pericolo dall´inefficienza della "mala" politica, ricevendo dallo stesso uno sprono a continuare il percorso di legalità intrapreso oramai da due anni.
Lo stesso ha comunque promesso di ritornare tra i manifestanti in una prossima occasione.

Vincenzo Cenname, ex sindaco di Camigliano, paesino in provincia di Cserta di 2 mila abitanti arroccato sul Monte Maggiore, deve la sua notorietà alla politica limpida e lungimirante che lo ha caratterizzato, soprattutto riguardo al problema dei rifiuti, ed al ´no´ che oppose alla legge 26 del governo Berlusconi. Una norma che imponeva di trasferire tutte le competenze del servizio di raccolta dei rifiuti urbani al Consorzio unico di bacino
Cenname vi si oppose perché il servizio di raccolta, gestendolo direttamente, aveva portato il comune casertano a superare la quota del 60% di differenziata (dal 7%!), con soli 4 dipendenti addetti al servizio. I cittadini di Camigliano risparmiavano più del 30% rispetto alla tariffa in vigore nel resto della provincia. Nonostante questo, però, Vincenzo Cenname fu dichiarato decaduto dal Consiglio dei ministri.