Gli ultimi cinque minuti del film cancellano la parola degli attori. Hanno voluto così i due sceneggiatori Andrea Cancellario e Ivan Germano che nell’epilogo della loro opera hanno racchiuso nel silenzio delle voci l’estremo disagio del giovanissimo protagonista. Cinque minuti in cui la bravura di tutto il cast di attori non soccorre più il giovane regista Ivan Germano – al suo esordio con un’opera significativa - che da solo deve trasformare le immagini giocando con le inquadrature, le luci, le ombre, i tempi. Cinque minuti che esaltano la bellezza di un luogo sacro come spazio in cui ritrovare la verità di se stessi e la pace e la serenità interiore. E’ in questo susseguirsi di stupende immagini notturne, nel gioco di luci e ombre che si lasciano cullare e portare giù dallo schermo dal bel testo musicale firmato da Ignazio Scassillo, che il film vince la sua sfida: commuove. Ed ecco che quando l’ultima immagine di Aldo Cirillo, il bambino protagonista del film, si dissolve verso il nero, il foltissimo pubblico presente che ha gremito il Teatro San Francesco di Paola tributa commosso il suo lunghissimo applauso.
Un film di 29’ e 45’’ realizzato in dieci giorni di riprese, con modesti mezzi tecnici ed economici a disposizione, ma sorretto dalla grande passione di tutti i suoi protagonisti, quelli davanti e dietro la telecamera, tutti alla loro prima esperienza cinematografica, ha compiuto la sua missione: trasferire emozioni. Possono esserne fieri Aldo Cirillo, un bambino con talento calatosi perfettamente nel suo ruolo, il “tenero” Lello Abate e l’”arcigna” Colomba Balzano, entrambi bravi, nel film mamma e papà del protagonista divisi dal destino, e poi la prof che tutti vorrebbero avere a scuola, la solare e sensibile Valentina Elia accompagnata dal simpatico “caffeinomane” Gennaro di Colandrea; per finire il “perfetto” Giovanni Caputo, zero errori sul set, parola di Antonio Limito che ha ottimamente curato il divertente e ritmato baskstage del corto.
Un elogio va rivolto anche al gruppo di alunni della scuola Media Giovanni Pascoli, presenti insieme al preside Claudio Salzano, per l’impegno profuso e per l’ottimo risultato prodotto sullo schermo. La serata è stata brillantemente presentata da Antonio Manzo di Radio Nuove Voci. Presenti l’assessore alla Cultura Giuseppe Raiola e Mons. Raffaele Russo, presidente dell’associazione culturale Madonna della Neve e San Francesco di Paola che ha curato la presentazione del film. La serata è stata allietata da un curato buffet con le prelibatezze del Catering Di Francesco.