Chissà se c’è ancora qualcuno convinto che lo tsunami finanziario non lo riguardi.
Roba per élite di ricconi. O per i cervelloni di Wall Street, ma per fortuna qui è tutta un´altra storia.
Perché se ancora qualcuno lo pensa si sbaglia, e di grosso. Siamo noi che abbiamo subìto i danni del grande crac. E chissà per quanto andrà avanti. Banche, assicurazioni e finanza sono nell’occhio del ciclone. In Italia, le famiglie continuano a rimetterci un mucchio di quattrini. Ora si scava tra le macerie e si vuole correre ai ripari. Ma il rischio è che, scattata la vecchia trappola, se ne prepara un´altra.
C´è tutto questo nelle 266 pagine de “La Trappola”, che si leggono tutte d’un fiato.
Non solo la vecchietta che è andata in banca con tutti i risparmi e ne è uscita con le sue belle obbligazioni Parmalat o Lehman Brothers, carta straccia. Né la famigliola che ha chiesto il mutuo per comprare casa ed è rimasta strozzata dalle rate in continua crescita. Né il professionista che si domanda come sia possibile che i fondi vadano sempre più a fondo. O l’incredulità di chi scopre che le spese sul conto corrente superano gli interessi.
Ci siamo tutti noi, proprio tutti, intrappolati in un valzer di scandali, risparmi andati in fumo e inganni. La «tempesta perfetta» di questi mesi, sommata a risparmi che si assottigliano, economia in ginocchio, costo della vita in continua crescita e stipendi fermi, ha mostrato che il re è nudo e la pazienza dei sudditi al limite. Ma il fatto è che il sistema finanziario ha invaso la nostra vita. Con questo mondo si ha a che fare tutti i giorni: la casa, l’auto, i risparmi, la pensione, le polizze, i finanziamenti. Tutti i giorni si scoprono costi invisibili e inganni. Uno slalom che genera disillusione, rabbia, sfiducia.
Ci sono storie vere in questo libro, e ognuna descrive un pezzo di vita, tra verità non dette e truffe vere proprie. Esempi concreti, carnefici e vittime, persone e famiglie che illuminano la freddezza dei dati. Per smascherare le trappole e scoprirsi un po´ meno vulnerabili.
Grande successo per un saggio a poco più di un mese dalla sua uscita. Sarà perché "La Trappola" parla a tutti gli italiani, ricchi e poveri, giovani ed adulti, trader incalliti o casalinghe, sul tema del secolo, la crisi economica e l´impoverimento.
Carmelo Abbate (caposervizio di Panorama) e Sandro Mangiaterra (editorialista per i giornali veneti del Gruppo L´Espresso) autori de "La Trappola", ci regalano un’istantanea di questi mesi vorticosi, mettendo in insieme un’aneddotica di storie vere, ricche di suggerimenti per non ricascarci.
Il libro è in tour italiano nelle migliori librerie. Venerdì 6 febbraio e sabato 7 febbraio prossimi tocca alla Campania: Carmelo Abbate presenta “La Trappola” a Caserta (presso Guida Caserta), Napoli (Libreria Libridò), Salerno (Guida Salerno).
A Napoli la presentazione sarà davvero speciale.
Sabato 7 febbraio dalle ore 12 en plein air: nella pedonale Via San Sebastiano, nel centro storico, all´altezza del civico 39 (dove insiste la libreria Libridò di Roberto Valentini).
La presentazione in uno spazio pubblico aiuterà i cittadini a confrontarsi con le trappole costruite ad arte da finanzieri senza scrupoli. Dire la loro e ascoltare le esperienze degli altri. Per diventare più forti, meno indifesi e più consapevoli dei propri diritti.


Tour CAMPANO DE “La Trappola”, elenco completo presentazioni:

Venerdì 6 febbraio 2009

Ore 17: “La Trappola”, presentazione di Carmelo Abbate presso Libreria Guida Caserta
Via Caduti sul lavoro, 29/33 - 81100 Caserta
Tel. e Fax 0823.35.12.88 (ingresso libero)

Sabato 7 febbraio 2009

Ore 12/13.30: walking book tour / la prima presentazione di un libro per la strada, con Carmelo Abbate.
Con la collaborazione di Libridò, Libreria

dove: Via S. Sebastiano 39
quando: dalle 12 alle 13.30
ingresso: libero

Al termine sarà servito un bicchiere di vino
In caso di pioggia la strada sarà coperta e sono previsti posti a sedere

Ore 18: “La Trappola”, presentazione di Carmelo Abbate presso Libreria Guida Salerno
Corso Garibaldi, 142 b/c - 84100 Salerno
Tel. e Fax 089.25.42.18 (ingresso libero)