Preso uomo dei Cavalieri nei pressi di Palazzo Fienga: era armato
26-05-2014 - Archivio Storico de Lo Strillone
I carabinieri della locale aliquota radiomobile hanno arrestato per porto abusivo di arma da fuoco e ricettazione Apuzzo Nicola, 26 anni, residente sul corso Vittorio Emanuele III, già noto alle forze dell´ordine, ritenuto affiliato al clan camorristico dei Gallo-Cavalieri operante a Torre Annunziata.
Il 26enne è stato notato nei pressi di Palazzo Fienga, storica roccaforte del clan Gionta, in sella ad uno scooter Honda SH 300, guidato da un complice in via didentificazione, in atteggiamento sospetto, dai militari dellarma che gli hanno intimato lalt per controlli. Alla vista dei carabinieri ha tentato la fuga, venendo inseguito e raggiunto nei pressi del complesso di edilizia popolare chiamato quadrilatero delle carceri, ove la fuga terminava con la caduta accidentale dello scooter su via agricoltori e larresto di Apuzzo, che al momento impugnava una pistola calibro con colpo in canna e 15 cartucce nel caricatore. Con successive verifiche i carabinieri hanno accertato che lo scooter era stato rubato il 13.11.2013 a Salerno. La pistola è stata sequestrata e sarà inviata al Racis di Roma per essere sottoposta agli esami balistici di rito per accertare se sia stata impiegata in recenti episodi delittuosi. il complice è riuscito a far perdere le tracce.
Larrestato è stato tradotto nel carcere di Poggioreale.
Il 26enne è stato notato nei pressi di Palazzo Fienga, storica roccaforte del clan Gionta, in sella ad uno scooter Honda SH 300, guidato da un complice in via didentificazione, in atteggiamento sospetto, dai militari dellarma che gli hanno intimato lalt per controlli. Alla vista dei carabinieri ha tentato la fuga, venendo inseguito e raggiunto nei pressi del complesso di edilizia popolare chiamato quadrilatero delle carceri, ove la fuga terminava con la caduta accidentale dello scooter su via agricoltori e larresto di Apuzzo, che al momento impugnava una pistola calibro con colpo in canna e 15 cartucce nel caricatore. Con successive verifiche i carabinieri hanno accertato che lo scooter era stato rubato il 13.11.2013 a Salerno. La pistola è stata sequestrata e sarà inviata al Racis di Roma per essere sottoposta agli esami balistici di rito per accertare se sia stata impiegata in recenti episodi delittuosi. il complice è riuscito a far perdere le tracce.
Larrestato è stato tradotto nel carcere di Poggioreale.