Prime amichevoli per la squadra di Promozione Maschile del Centro Basket Torre Annunziata che pian piano si sta formando e sta dimostrando a se stessa e agli avversari che nonostante le numerose partenze il gruppo è ugualmente competitivo. Nuovi volti si alternano a ritorni eccellenti, nuovi stimoli derivanti dalla “conquista” della palestra del terzo circolo di via isonzo si alternano a continue certezze provenienti da allenamenti effettuati con la massima concentrazione. Il CBTA, insomma, è davvero partito verso nuovi orizzonti, con la certezza dei cento e più atleti che faranno parte delle diverse squadre giovanili e sempre più impiegati anche in prima squadra, con la consapevolezza di ben figurare su qualsiasi campo. La guida tecnica della squadra, quest’anno, è stata data a coach La Rocca che si “servirà” delle chiocce Nicola Donadio, Michele Di Lorenzo e Roberto Amitrano per far crescere come sempre i propri ragazzi desiderosi di apprendere ogni minimo segreto di questo meraviglioso sport. Il florido settore giovanile si sta preparando per la lunga stagione, le squadre under 19 , under 17 , under 15 e under 14 stanno continuando la preparazione con scrupolo e abnegazione, il centro di avviamento allo sport ha cominciato ad allenarsi nelle palestre della scuola media Pascoli ed attende che ad ottobre cominci il servizio bus (info 3355429721), insomma tutto sembra filare per il verso giusto. Da Latina arrivano le prime notizie positive con Renato Quartuccio (’94) in pianta stabile nell’under 19 della formazione pontina, e Salvatore Caldiero che comincia ad entrare in forma. Il trio delle meraviglie Cascone, Servillo e Garofalo sono concentratissimi in quel di Loano per procedere nella scalata delle finali nazionali e per dare il loro apporto alla squadra impegnata nel campionato di C1 ligure – piemontese. Stefano Scafaro impegnato in quel di Brescia in un campionato lombardo il cui livello sembra mostruosamente eccelso, Alfonso Del Gaudio nell’altra parte dell’Italia e precisamente a Trapani vuole far parlare di sé. Il lupo bianco verde comincia per il diciottesimo anno consecutivo a ruggire e a voler portare a casa più vittorie possibili, non trascurando mai l’insegnamento dei valori e dei sani principi dello sport.
LUCA LA ROCCA