“L’amministrazione ha ultimato l’iter burocratico per la raccolta dei rifiuti pericolosi. Purtroppo, sebbene sia un’azione che richiede urgenza, la procedura prevista dalla legge ha tempi lunghi”. È il commento dell’Assessore all’ambiente Annalisa Cristiano, a pochi giorni dall’approvazione delle determine che hanno affidato a due ditte lo smaltimento di rifiuti in amianto disseminato per la città.

Strade del centro storico ma anche zone periferiche, adibite a sversatoio di rifiuti di qualsiasi genere compresi quelli pericolosi. Sono questi ultimi che hanno richiesto l’indizione delle gare con impegno di spesa aggiuntivo in bilancio. Area ex Deriver e via Solferino ma anche via Molini a Vapore e via D’Angiò: per queste quattro aree il comune sborserà oltre 10000 euro.

Tanti sono i temi sul banco dell’assessorato che fa capo alla Cristiano a partire dalla spinosa questione della Prima Vera: “Stiamo lavorando – ha detto l’Assessore – per l’ottimizzazione delle risorse umane. Anche per questo motivo è al vaglio un nuovo industriale. Dobbiamo puntare ad una raccolta rifiuti più razionale”. Sulle scuole, sempre in termini di differenziata, “Provvederemo a distribuire i sacchi che fino ad oggi sono stati comprati attingendo al bilancio della scuola”.

Torna infine sul banco la questione degli scarichi fognari: “Domani c’è un nuovo incontro in capitaneria, dove provvederemo a sollecitare Gori per l’avvio dei lavori che prevedono la chiusura dell’ultimo scarico a mare”.


Raffaele Perrotta
Nella foto l´amianto a via Solferino