"In città le aliquote hanno raggiunto i livelli massimi, proprio in un periodo di crisi, dove la maggior parte dei contribuenti è impossibilitato a pagarle”, ha aperto così, Massimo Napolitano, i lavori della conferenza stampa che si sono tenuti questa mattina al club Mediterraneo.

"Quello che sottolineiamo – ha continuato il leader cittadino di SEL - è la poca attenzione che il comune pone ai problemi della cittadinanza in merito ai tributi. C’è, soprattutto sulle detrazioni, una ‘nuvola nera’ di disinformazione. I cittadini dovrebbero essere messi direttamente al corrente delle loro spese mensili. In queste condizioni il moroso ha due strade: o non pagare o ritrovarsi ad avere dei pignoramenti, anche illegali".
Ed è proprio questo il caso di Pasquale Guerriera e di Vincenzo Pisapia che hanno raccontato la loro esperienza. “Nel 2010 – hanno riferito – presentammo un ricorso, insieme ad altri 10 contribuenti, alla Soget in seguito a delle irregolarità. Dopo questa segnalazione la società ha perseguito questi cittadini, minacciando il fermo o la cancellazione dell´auto di loro proprietà dal registro automobilistico, violando una sentenza della corte di cassazione”. Alla fine, dei 12 che fecero il ricorso collettivo solo 2 sono stati perseguiti direttamente.

"L´amministrazione continua a non difendere i cittadini implicati nella vicenda" ha continuato Guerriera. "La beffa è che il comune ha addirittura inviato a più di12.0000 deceduti degli avvisi di tasse arretrate ancora da pagare. Noi cittadini vogliamo pagare quanto stabiliscono le leggi. Vogliamo essere messi al corrente dei nostri diritti e dei nostri doveri".


Francesca Umidetti