Un guasto ai microfoni e salta l’audizione in videoconferenza del collaboratore di giustizia Carmine Martusciello nel processo a carico di Pasquale Gionta ed altri diciannove presunti affiliati all’omonimo clan a processo per associazione mafiosa finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e alle estorsioni.
Il pentito, in collegamento dal sito protetto non ha potuto rispondere alle domande del pubblico ministero che puntava sul riconoscimento degli imputati al fine di verificare l’appartenenza al clan di Palazzo Fienga. Inevitabile il rinvio alla prossima udienza che si terrà nella seconda decade di marzo.