Cinquantuno condanne già emesse, in primo grado, lo scorso 1 ottobre dal Gup del Tribunale di Napoli, Umberto Lucarelli, che inflisse una vera e propria mazzata al clan Gallo-Cavalieri (colpito da cinque secoli e mezzo di carcere in totale). Il processo ´Mano Nera´ non si ferma, anzi. Va avanti. Oggi, dinanzi al Gup Gabriella Pepe, altra udienza a Napoli per definire la posizione di ulteriori 63 imputati (quasi tutti appartenenti ai Gallo) nel ´maxi-processo´ alla camorra di Torre Annunziata. Il folto collegio difensivo torrese (nel quale spiccano i nomi, tra gli altri, di Mariella Macera e Gianni Porcelli) ha nuovamente optato per una raffica di richieste di rito abbreviato. Prossima udienza fissata al 10 novembre, giorno nel quale è prevista la requisitoria del pm della DDA partenopea Pierpaolo Filippelli. Le richieste di condanna, anche qui, saranno pesantissime. I difensori degli imputati mirano, al contrario, quasi tutti all´assoluzione piena.