Prodotti ittici, altri sequestri e denunce della Guardia Costiera
30-06-2011 - Archivio Storico de Lo Strillone
Ambulanti di prodotti ittici ancora una volta nel mirino della Guardia Costiera di Torre Annunziata. Nel corso di controlli effettuati questa mattina tra Boscoreale e Torre Annunziata, i militari guidati dal cap. Claudia Di Lucca , unitamente ai veterinari dellASL di Torre Annunziata procedevano ad effettuare controlli mirati a reprimere il fenomeno dei venditori ambulanti di prodotti ittici.
Sul territorio di Torre Annunziata sono state denunciate due persone a piede libero e sequestrate cozze e lumache di mare (sconcigli) per un totale di circa 100 kg posti in vendita in cattivo stato di conservazione, esposto ai raggi del sole ed allo smog delle macchine.
Nel comune di Boscoreale, invece, i militari hanno operato congiuntamente al personale della Polizia Locale procedendo al sequestro di circa 20 kg di cozze in cattivo stato di conservazione e denunciando un ambulante alla Procura delle Repubblica.
I controlli proseguiranno a tappeto nei prossimi giorni sia ai fini della tutela della salute pubblica che ai fini della salvaguardia della vita umana in mare, per la quale gli uomini della Guardia Costiera sono impegnati quotidianamente e soprattutto negli orari di maggiore affluenza presso gli stabilimenti e le spiagge libere delle coste di competenza.
Sul territorio di Torre Annunziata sono state denunciate due persone a piede libero e sequestrate cozze e lumache di mare (sconcigli) per un totale di circa 100 kg posti in vendita in cattivo stato di conservazione, esposto ai raggi del sole ed allo smog delle macchine.
Nel comune di Boscoreale, invece, i militari hanno operato congiuntamente al personale della Polizia Locale procedendo al sequestro di circa 20 kg di cozze in cattivo stato di conservazione e denunciando un ambulante alla Procura delle Repubblica.
I controlli proseguiranno a tappeto nei prossimi giorni sia ai fini della tutela della salute pubblica che ai fini della salvaguardia della vita umana in mare, per la quale gli uomini della Guardia Costiera sono impegnati quotidianamente e soprattutto negli orari di maggiore affluenza presso gli stabilimenti e le spiagge libere delle coste di competenza.
