Lo scudetto del Savoia Giovannino Giraud lo portava sempre attaccato su ciò che indossava per rendere evidente l´amore per la sua squadra. A 100 anni suonati era come un giovanotto innamorato pazzo della sua bella e si addolorava per le sue sorti alterne che seguiva attentamente attraverso i giornali e in tv. Oltre ad essere figlio di Alfredo Giraud, a cui lo stadio è intitolato, Giovannino è stato un giocatore simbolo del Savoia anni ´30-40. Dalla fine della carriera calcistica a tutt´oggi, però, il centravanti dal tiro micidiale ha continuato a giocare fuori dal campo esercitando in tutti i modi un nuovo ruolo: quello del tifoso del Savoia. Possiamo dire - e su questo siamo disponibili ad ospitare le testimonianze in tal senso di quanti, colleghi e non, l´hanno personalmente conosciuto - che Giovannino anche in questo campo è stato un numero 1. Il suo tifo era davvero contagioso e forse anche in paradiso, ora, in questo momento, starà parlando con calore ed enfasi del suo Savoia.
E adesso che non c´è più, come ricordarlo alle future generazioni?
Noi de "lo Strillone" avanziamo una proposta: perché non intitolare lo spazio simbolo della massima passione calcistica dello stadio a suo nome: la curva, ad esempio: Curva Giovannino Giraud, o semplicemente Curva Giovannino. Sindaco Starita, Presidente Verdezza, tifosi biancoscudati, colleghi giornalisti, cittadini, dite la vostra! fg