Come preannunciato nei giorni scorsi, il sindaco Gennaro Langella ha iniziato questa mattina lo sciopero delle fame per protestare contro l´apertura di una nuova discarica in pieno Parco Nazionale del Vesuvio. Una tenda piazzata in piazza Pace a Boscoreale, nei pressi della casa comunale, sarà il presidio di questa forma di protesta estrema messa in atto dal primo cittadino. Nei giorni scorsi il sindaco, a seguito del protrarsi delle proteste e delle tensioni era rimasto vittima di un malore che rese necessario il suo ricovero in ospedale. Sugli scontri tra manifestanti e forze di polizia avvenuti la scorsa notte nei pressi delle strade d’accesso alla discarica rifiuti ex SARI di Terzigno, nel Parco Nazionale del Vesuvio, che hanno provocato feriti tra le forze dell’ordine e dimostranti, Langella ha rilasciato la seguente dichiarazione “Sono profondamente dispiaciuto e amareggiato per questi nuovi scontri che, da quel che ho appreso dai media, hanno provocato anche il ferimento di un dirigente di polizia al quale, augurandogli pronta guarigione, rivolgo la solidarietà mia personale e della comunità boschese. Rinnovo l’appello alla cittadinanza che, è bene riaffermarlo, è fatta di gente perbene e civile, e non certo di delinquenti, a protestare in modo pacifico e non violento, come peraltro è sempre stato, e ad isolare senza esitazione quei facinorosi che con gesti sconsiderati, che condanno fermamente, danneggiano l’immagine di una comunità intera esasperata che, sta solo rivendicando il diritto alla salute e alla vivibilità, dopo mesi trascorsi a respirare odori nauseabondi, con la prospettiva, per niente rosea, della paventata apertura di una seconda discarica che segnerebbe la definitiva dipartita di questo territorio”.

Il servizio di TG3 Linea Notte