Provano a rapire il figlio, la mamma aggredisce i rapitori
20-11-2013 - Archivio Storico de Lo Strillone
"Hanno provato a rapire il mio bambino dal passeggino. Per me è stata una cosa istintiva. Mi sono lanciato addosso ai rapitori e li ho messi in fuga". Sono le prime parole che racconta la donna, Loredana Trapani di Trecase, ai carabinieri. La donna, durante la colluttazione con i rapitori, ha riportato alcune ferite alla spalla sinistra, ed è dovuta ricorrere alle cure dei medici dell´ospedale di Boscotrecase.
Stando alla ricostruzione della donna e alle frammentarie testimonianze degli abitanti del luogo, l´episodio è avvenuto lungo via Pisacani, "comunemente detta "trattolare", traversa della più centrale via Regina Margherita. "Ho notato un auto bianca che mi ha prima seguito e poi si è accostata. Dall´auto è sceso un uomo che ha provato a prendere mia figlia dal passeggino. In quel momento non ci ho visto più e mi sono scagliata contro il malvivente, prendendolo a calci e pugni. Quando ha visto che non c´era più possibilità di portare a termine il suo piano, è ritornato verso l´auto e si è dato alla fuga".
La malcapitata, proveniente da via Manzoni, si accingeva ad intraprendere la ripida salita della contrada del trattolare e dopo alcuni casolari, sulla strada solitaria, si è vista affiancare e fermare dallauto sospetta.
Il grande istinto materno e la prontezza ha permesso alla donna di reagire ed evitare il peggio.
Messo in fuga i malviventi, la donna è ritornata verso il centro del paese, via Regina Margherita, dove con laiuto di alcuni conoscenti sono state immediatamente allertate le forze dellordine.
Nino Vicidomini
Stando alla ricostruzione della donna e alle frammentarie testimonianze degli abitanti del luogo, l´episodio è avvenuto lungo via Pisacani, "comunemente detta "trattolare", traversa della più centrale via Regina Margherita. "Ho notato un auto bianca che mi ha prima seguito e poi si è accostata. Dall´auto è sceso un uomo che ha provato a prendere mia figlia dal passeggino. In quel momento non ci ho visto più e mi sono scagliata contro il malvivente, prendendolo a calci e pugni. Quando ha visto che non c´era più possibilità di portare a termine il suo piano, è ritornato verso l´auto e si è dato alla fuga".
La malcapitata, proveniente da via Manzoni, si accingeva ad intraprendere la ripida salita della contrada del trattolare e dopo alcuni casolari, sulla strada solitaria, si è vista affiancare e fermare dallauto sospetta.
Il grande istinto materno e la prontezza ha permesso alla donna di reagire ed evitare il peggio.
Messo in fuga i malviventi, la donna è ritornata verso il centro del paese, via Regina Margherita, dove con laiuto di alcuni conoscenti sono state immediatamente allertate le forze dellordine.
Nino Vicidomini
