Provinciali, la Destra dice no a Cesaro: "Frutto della casta"
28-01-2009 - Archivio Storico de Lo Strillone
La segreteria regionale de «La Destra», in merito alla candidatura di Luigi Cesaro (Pdl) alla presidenza, afferma che «la candidatura alla presidenza della Provincia di Napoli è frutto di una opzione effettuata da un gruppo dirigente chiuso ed ottuso nel suo arroccamento di casta, una casta - prosegue la nota del responsabile regionale de La Destra Bruno Esposito - che vivendo nei palazzi del potere ignora e mortifica la richiesta di cambiamento radicale che sale dalla società civile, dalle nuove generazioni, dai corpi sociali intermedi, dalle categorie professionali, dai lavoratori». «Il Pdl - afferma Esposito - sicuro di vincere sulla base di un convincimento derivante dal voto delle ultime elezioni politiche, mette in realtà a serio rischio la possibilità concreta di iniziare, dopo decenni di sfascio, il percorso di alternativa istituzionale alla sinistra, riproponendo soluzioni di apparato, fotocopia di quelle esistenti e non di consenso sociale e popolare». «Ci fa piacere che Viespoli (che ieri aveva anche lui tuonato contro la scelta, ndr) se ne sia accorto - conclude la nota - noi ce ne siamo accorti prima di lui scegliendo un percorso di libertà e di dignità a tutela di un grande patrimonio ideale, politico e programmatico che riteniamo indispensabile per la nostra comunità nazionale e meridionale».
Catello Germano
Catello Germano