Puliamo il Mondo, Legambiente in campo per ripulire il Vesuvio
12-09-2011 - Archivio Storico de Lo Strillone
Legambiente, in collaborazione con la Rete dei Comitati Vesuviani, Slow Food e Cittadini per il Parco organizza per sabato 17 settembre "Puliamo il Mondo".
L´iniaiziativa, che ha l´obiettivo di ripulire una determinata area da rifiuti e sporcizia, interesserà il parco nazionale del Vesuvio, lungo via Panoramica a Boscotrecase. Appuntamento ore 9:00 presso il ristorante "La Giara" località Ciaramelle - Fruscio.
Note sul patrimonio geologico dellarea.
La zona interessata è posta alle pendici meridionali del Vesuvio, a monte dellabitato di Boscotrecase. In diversi periodi della storia vulcanologica del complesso vulcanico, ma anche in epoca storica, larea è stata interessata da eventi vulcanici che hanno comportato la messa in posto di lave e/o di prodotti piroclastici da caduta e di flusso.
In particolare, il tratto compreso tra via Fruscio loc. Ciaramelle e via vicinale Matrone è interessato da affioramenti di lave di epoca storica. Le più antiche sono quelle delleruzione del 1714 (in viola) in gran parte ricoperte dai flussi lavici delleruzione del 1906 (in arancione). Verso ovest è possibile notare anche lave riferibili alleruzione del 1754 (in rosso) . Le lave sono ricoperte talvolta da prodotti piroclastici di caduta (lapilli, scorie e ceneri) dellultima eruzione del Vesuvio, quella del Marzo 1944.
Larea dellintervento è nel cuore dellLACRYMA CHRISTI del VESUVIO D.O.C e la vegetazione circostante è costituita da pinete, leccete e da estese aree a frutteto. La fauna selvatica, oltre agli uccelli svernanti e nidificanti, è notevole la presenza del coniglio selvatico.
Laggressione .
Larea delliniziativa a monte della strada Panoramica, in territorio di Boscotrecase, località Fruscio-Ciaramella, a poche centinaia di metri dalla Rotonda di Terzigno, una vasta area demaniale, di pineta e lave vesuviane , in piena area protetta del Parco nazionale del Vesuvio, è stata adibita adibita a discarica abusiva,di rifiuti speciali, pericolosi e rifiuti urbani "differenziati" (provenienti da raccolta differenziata) e fu oggetto di denuncia da parte della Rete dei Comitati vesuviani in uno con Legambiente Campania onlus e Slow Food Vesuvio cittadini per il parco per il ritrovamento di detta discarica .
Accanto a carcasse d´auto bruciate e migliaia di pneumatici di ogni ordine e foggia, a cumuli di vetro e spoglie di elettrodomestici, sono state ritrovate tonnellate di amianto, tubi e tegole di Eternit, bidoni da analizzare il contenuto materiale edilizio e fusti contenente chissà quali porcherie.
L´iniaiziativa, che ha l´obiettivo di ripulire una determinata area da rifiuti e sporcizia, interesserà il parco nazionale del Vesuvio, lungo via Panoramica a Boscotrecase. Appuntamento ore 9:00 presso il ristorante "La Giara" località Ciaramelle - Fruscio.
Note sul patrimonio geologico dellarea.
La zona interessata è posta alle pendici meridionali del Vesuvio, a monte dellabitato di Boscotrecase. In diversi periodi della storia vulcanologica del complesso vulcanico, ma anche in epoca storica, larea è stata interessata da eventi vulcanici che hanno comportato la messa in posto di lave e/o di prodotti piroclastici da caduta e di flusso.
In particolare, il tratto compreso tra via Fruscio loc. Ciaramelle e via vicinale Matrone è interessato da affioramenti di lave di epoca storica. Le più antiche sono quelle delleruzione del 1714 (in viola) in gran parte ricoperte dai flussi lavici delleruzione del 1906 (in arancione). Verso ovest è possibile notare anche lave riferibili alleruzione del 1754 (in rosso) . Le lave sono ricoperte talvolta da prodotti piroclastici di caduta (lapilli, scorie e ceneri) dellultima eruzione del Vesuvio, quella del Marzo 1944.
Larea dellintervento è nel cuore dellLACRYMA CHRISTI del VESUVIO D.O.C e la vegetazione circostante è costituita da pinete, leccete e da estese aree a frutteto. La fauna selvatica, oltre agli uccelli svernanti e nidificanti, è notevole la presenza del coniglio selvatico.
Laggressione .
Larea delliniziativa a monte della strada Panoramica, in territorio di Boscotrecase, località Fruscio-Ciaramella, a poche centinaia di metri dalla Rotonda di Terzigno, una vasta area demaniale, di pineta e lave vesuviane , in piena area protetta del Parco nazionale del Vesuvio, è stata adibita adibita a discarica abusiva,di rifiuti speciali, pericolosi e rifiuti urbani "differenziati" (provenienti da raccolta differenziata) e fu oggetto di denuncia da parte della Rete dei Comitati vesuviani in uno con Legambiente Campania onlus e Slow Food Vesuvio cittadini per il parco per il ritrovamento di detta discarica .
Accanto a carcasse d´auto bruciate e migliaia di pneumatici di ogni ordine e foggia, a cumuli di vetro e spoglie di elettrodomestici, sono state ritrovate tonnellate di amianto, tubi e tegole di Eternit, bidoni da analizzare il contenuto materiale edilizio e fusti contenente chissà quali porcherie.