Quadrilatero, continuano gli abbattimenti: ecco il piano del Comune
10-11-2014 - Archivio Storico de Lo Strillone
Continuano gli abbattimenti dei palazzi pericolanti al ´quadrilatero delle Carceri´ di Torre Annunziata. Anche oggi ruspe in azione nella zona dei recenti crolli del 28 agosto, che provocarono due feriti oltre alla ´vergogna´ nazionale ripresa dalle maggiori emittenti televisive. Un´accelerata necessaria ai lavori, dunque, anche a giudizio degli assessori di Palazzo Criscuolo più esposti nella risoluzione di un´emergenza cronica. "Non è tempo di illustrare ipotesi, spesso senza fondamento, e annunci ad effetto che deludono da troppo tempo", l´incipit dell´atto di indirizzo sul ´Quadrilatero´ inviato dai delegati ai Lavori Pubblici ed all´Urbanistica dell´Ente oplontino, Antonio Irlando e Raffaella Celone, al capo dell´Ufficio Tecnico Giuseppe D´Alessio. "Un progetto di recupero è mera illusione - tuonano ancora entrambi - se mancano interventi finanziari in particolare della Regione che sul tema, proprio negli anni della Giunta Caldoro, ha emanato provvedimenti effimeri, dalle evidenti sembianze di scatole vuote".
Di fondi per un reale progetto di riqualificazione, quindi, nemmeno l´ombra. Meglio concentrarsi su altro: "Prima di tutto - si legge nella nota firmata dai due assessori - occorre un dettagliato censimento delle criticità statiche. Un primo paradosso che rende complessa l´azione del Comune è che molti edifici sono abbandonati da decenni, il titolare risulta ultracentenario e notificare un qualsiasi atto agli eredi è quasi impossibile".
Altro ostacolo è rappresentato dalla sola "presunta volontà di molti proprietari che vorrebbero alienare la proprietà in favore dell´Ente ma che nei fatti non si sono mai recati da un notaio". Per questo motivo è stata creata una speciale ´task-force´ comunale: un gruppo di lavoro composto da un tecnico esperto in procedure espropriative e catastali ed un avvocato che dovrà sollecitare le procedure di eventuali donazioni di immobili. "Solo dopo - concludono Irlando e Celone - si potrà parlare di piano urbanistico per dare un futuro al Quadrilatero".
Salvatore Piro
in foto, un nuovo abbattimento in corso nel pomeriggio
Di fondi per un reale progetto di riqualificazione, quindi, nemmeno l´ombra. Meglio concentrarsi su altro: "Prima di tutto - si legge nella nota firmata dai due assessori - occorre un dettagliato censimento delle criticità statiche. Un primo paradosso che rende complessa l´azione del Comune è che molti edifici sono abbandonati da decenni, il titolare risulta ultracentenario e notificare un qualsiasi atto agli eredi è quasi impossibile".
Altro ostacolo è rappresentato dalla sola "presunta volontà di molti proprietari che vorrebbero alienare la proprietà in favore dell´Ente ma che nei fatti non si sono mai recati da un notaio". Per questo motivo è stata creata una speciale ´task-force´ comunale: un gruppo di lavoro composto da un tecnico esperto in procedure espropriative e catastali ed un avvocato che dovrà sollecitare le procedure di eventuali donazioni di immobili. "Solo dopo - concludono Irlando e Celone - si potrà parlare di piano urbanistico per dare un futuro al Quadrilatero".
Salvatore Piro
in foto, un nuovo abbattimento in corso nel pomeriggio