Ultimo seminario questa mattina a palazzo Criscuolo dove si è discusso di rilancio della città sfruttando due risorse importanti: l’architettura e l’archeologia. A presiedere i lavori c’era la dottoressa Luisa Stanzione, assessore alla cultura del comune oplontino, che ha presentato i progetti in cantiere per le prossime settimane. “Vogliamo costruire – afferma Stanzione – l’Antiquarium nei cortili vanvitelliani della ex Real fabbrica d’armi borbonica. Abbiamo finalmente raggiunto un accordo con i vertici militari per la concessione al Comune degli spazi dello spolettificio. Abbiamo in cantiere il progetto “Un Mare di Libri” che partirà questa estate e che vedrà coinvolti l’amministrazione da un lato e i lidi di Torre dall’altro. Porteremo la biblioteca comunali sulle spiagge e daremo libera fruizione dei libri a quanti vorranno deliziare le loro giornate al mare con piacevoli letture”. Al progetto dell’Antiquarium si collega l’architetto Cuccurullo che dal tavolo della presidenza illustra il programma che ha presentato la giunta per il recupero dell’area. “Nell’ambito del federalismo fiscale – premette Cuccurullo – lo Stato sta dando in gestione numerosi beni di cui prima era l’unico titolare. Le Regioni ed i Comuni si stanno facendo carico degli oneri ed onori derivanti da queste cessioni. È in questo quadro che si inserisce la nostra richiesta per la gestione del Real Polverificio, primo nome storico di epoca borbonica. Abbiamo, inoltre, fatto richiesta alla Regione di finanziamenti per 2,5 milioni di euro per il restauro conservativo dei Cortili Vanvitelliani, dello stabile annesso e del passaggio pedonale. Fortunatamente lo stato conservativo del sito è buono e ci permetterà di non apportare modifiche sostanziali durante i lavori”. Un intervento sul metodo è stato quello del dottor Porfidio Monda, dirigente del 3° dipartimento di Torre Annunziata. “Sono le comunità locali – secondo Monda – che programmano il loro futuro. Abbiamo tre temi da trattare: il come vogliamo fare le cose, dato che abbiamo un territorio che presenta grandi risorse e grosse scarsità. In secondo luogo dobbiamo scegliere quale leva utilizzare per valorizzare le nostre risorse. Infine, dobbiamo immaginare come costruire momenti di dialogo partecipativi con la comunità e con quanti vogliono contribuire”.
È stata anche una giornata particolarmente ricca di interventi da parte di diverse associazioni. L’AIAP, associazione italiana amici del presepio, ha esposto il progetto di presepio che realizzeranno in occasione del Natale 2013, dove inseriranno numerosi scorci del paesaggio torrese. Il centro studi Nicolò d’Alagno, per voce del presidente Vincenzo Marasco, sta lavorando per riportare il sarcofago di Nicolò d’Alagno nuovamente a Torre da dove fu portato via due secoli fa. Il presidente della PRO LOCO, nel confermare il trend positivo di turisti rispetto ad anni passati, ha evidenziato come se da un lato tanto è stato fatto per arginare anche la piccola criminalità, dall’altro tanto ancora deve essere fatto in termini di miglioramento dell’immagine della città. Anche i pochi titolari dei B&B di Torre hanno manifestato i loro problemi lamentando la cattiva pulizia delle strade, la mancanza di parcheggi adeguati per i turisti nei pressi delle strutture ricettive e la pesante burocrazia della macchina comunale che rende i loro lavoro molto più difficile. Anche Filippo Germano, rappresentante dell’associazione Esseoesse, ha chiesto all’amministrazione di non ripetere gli errori del passato e ha esposto il progetto Cortodino, premio di cortometraggi intitolato a Dino De Laurentiis. A chiudere i lavori il sindaco che nel ribadire le cose fatte e portate avanti dall’amministrazione ha sottolineato come “il numero di reati sono scesi vertiginosamente ma la percezione della città è rimasta tale. Occorre un percorso di immagine che sia parallelo al recupero urbanistico e sociale”.

Raffaele Perrotta