Piazzale Gargiulo, si sa, è da tempo al centro dell’attenzione della politica cittadina. Si alternano, infatti, a seconda dei periodi, le questioni stadio, pulizia dello spiazzale e mercato. Proprio la fiera settimanale è al centro di polemiche e concertazioni politico-sindacali anche nelle ultime ore mentre per il terzo venerdì consecutivo, è stata possibile solo con un’ordinanza in extremis dopo che, dal 17 ottobre, è scaduto il tempo utile per trovare una soluzione alternativa a quella del pomeriggio fuori allo stadio Giraud.
La scelta su una soluzione, a quanto pare, è stata affidata agli operatori che possono optare per solo due alternative: o andar via dal Piazzale e sistemarsi in modo provvisorio a Rovigliano. O farlo di mattina restringendosi con gli spazi in modo da occupare, al massimo, solo la parte sotto la curva del Giraud lasciando libero lo spazio antistante la tribuna che funge da parcheggio per il vicino tribunale.
Intanto, sull’intera area ci sono tanti interessi che è difficile tenerli insieme.

Box di via Tagliamonte. “Destinare 9 box alla locazione a privati per lo svolgimento di attività commerciali, 3 a Società private che svolgano attività di interesse pubblico, 3 box al Centro Polifunzionale Anziani di Torre Annunziata e 3 ad Associazioni che saranno individuate secondo criteri da definire con successivi atti”. Questo, in sintesi, il prospetto deliberato dalla giunta che ha stabilito la destinazione d’uso dei locali ex IACP che il comune ha acquistato, formalmente, il 17 aprile.
L’intera struttura è grande quasi 4800 metri quadri, di cui poco più di mille chiusi nei 18 box che adesso aspettano i successivi atti dirigenziali. Si demanda, infatti, “Al Dirigente dell’UTC la quantificazione del canone di locazione dei cespiti da locare” e si autorizza il responsabile “Del Settore Patrimonio a predisporre i bandi per la concessione in locazione dei locali”.

Cittadella giudiziaria. È stata consegnata anche la seconda torre della cittadella giudiziaria. Si è concluso un lavoro durato anni e che finalmente darà vita, concretamente, al polo giudiziario della provincia sud di Napoli. Migliaia di persone, magistrati, avvocati, cittadini, che orbiteranno intorno alla struttura torrese e all’intera zona al confine tra le due Torri e che si dovrà presentare all’altezza del ruolo che dovrà svolgere.

Mercato settimanale. In questa cornice ‘idilliaca’ per lo sviluppo della zona, si inserisce il ‘problema’ che per anni non è mai stato affrontato con l’intento di trovare una soluzione definitiva: la sistemazione idonea per il mercato settimanale. Per qualche altro venerdì, forse per pochi mesi, si continuerà ad usare una soluzione tampone. Ma questo fino a quando?
Rispetto ai comuni, alcuni peraltro anche vicini, che non hanno una spazi adeguati per la fiera settimanale, ci sono tanti esempi positivi. Fino ad oggi si è parlato di recuperare l’area ex Ecoittica, trasformando gli spazi in modo da renderli adeguati ad un mercato moderno. La speranza, di molti, è che non sia l’ennesima promessa come l’ormai storico Mercato del pesce, atteso per mezzo secolo fin quando è finita, quasi, la tradizione peschereccia cittadina. Sta di fatto che entro fine anno, probabilmente, non si riuscirà a mettere la prima pietra nella zona a ridosso dei silos.


Raffaele Perrotta