Questo mercato non sha da fare. Almeno non a Piazzale Gargiulo
08-11-2014 - Archivio Storico de Lo Strillone
Piazzale Gargiulo, si sa, è da tempo al centro dellattenzione della politica cittadina. Si alternano, infatti, a seconda dei periodi, le questioni stadio, pulizia dello spiazzale e mercato. Proprio la fiera settimanale è al centro di polemiche e concertazioni politico-sindacali anche nelle ultime ore mentre per il terzo venerdì consecutivo, è stata possibile solo con unordinanza in extremis dopo che, dal 17 ottobre, è scaduto il tempo utile per trovare una soluzione alternativa a quella del pomeriggio fuori allo stadio Giraud.
La scelta su una soluzione, a quanto pare, è stata affidata agli operatori che possono optare per solo due alternative: o andar via dal Piazzale e sistemarsi in modo provvisorio a Rovigliano. O farlo di mattina restringendosi con gli spazi in modo da occupare, al massimo, solo la parte sotto la curva del Giraud lasciando libero lo spazio antistante la tribuna che funge da parcheggio per il vicino tribunale.
Intanto, sullintera area ci sono tanti interessi che è difficile tenerli insieme.
Box di via Tagliamonte. Destinare 9 box alla locazione a privati per lo svolgimento di attività commerciali, 3 a Società private che svolgano attività di interesse pubblico, 3 box al Centro Polifunzionale Anziani di Torre Annunziata e 3 ad Associazioni che saranno individuate secondo criteri da definire con successivi atti. Questo, in sintesi, il prospetto deliberato dalla giunta che ha stabilito la destinazione duso dei locali ex IACP che il comune ha acquistato, formalmente, il 17 aprile.
Lintera struttura è grande quasi 4800 metri quadri, di cui poco più di mille chiusi nei 18 box che adesso aspettano i successivi atti dirigenziali. Si demanda, infatti, Al Dirigente dellUTC la quantificazione del canone di locazione dei cespiti da locare e si autorizza il responsabile Del Settore Patrimonio a predisporre i bandi per la concessione in locazione dei locali.
Cittadella giudiziaria. È stata consegnata anche la seconda torre della cittadella giudiziaria. Si è concluso un lavoro durato anni e che finalmente darà vita, concretamente, al polo giudiziario della provincia sud di Napoli. Migliaia di persone, magistrati, avvocati, cittadini, che orbiteranno intorno alla struttura torrese e allintera zona al confine tra le due Torri e che si dovrà presentare allaltezza del ruolo che dovrà svolgere.
Mercato settimanale. In questa cornice idilliaca per lo sviluppo della zona, si inserisce il problema che per anni non è mai stato affrontato con lintento di trovare una soluzione definitiva: la sistemazione idonea per il mercato settimanale. Per qualche altro venerdì, forse per pochi mesi, si continuerà ad usare una soluzione tampone. Ma questo fino a quando?
Rispetto ai comuni, alcuni peraltro anche vicini, che non hanno una spazi adeguati per la fiera settimanale, ci sono tanti esempi positivi. Fino ad oggi si è parlato di recuperare larea ex Ecoittica, trasformando gli spazi in modo da renderli adeguati ad un mercato moderno. La speranza, di molti, è che non sia lennesima promessa come lormai storico Mercato del pesce, atteso per mezzo secolo fin quando è finita, quasi, la tradizione peschereccia cittadina. Sta di fatto che entro fine anno, probabilmente, non si riuscirà a mettere la prima pietra nella zona a ridosso dei silos.
Raffaele Perrotta
La scelta su una soluzione, a quanto pare, è stata affidata agli operatori che possono optare per solo due alternative: o andar via dal Piazzale e sistemarsi in modo provvisorio a Rovigliano. O farlo di mattina restringendosi con gli spazi in modo da occupare, al massimo, solo la parte sotto la curva del Giraud lasciando libero lo spazio antistante la tribuna che funge da parcheggio per il vicino tribunale.
Intanto, sullintera area ci sono tanti interessi che è difficile tenerli insieme.
Box di via Tagliamonte. Destinare 9 box alla locazione a privati per lo svolgimento di attività commerciali, 3 a Società private che svolgano attività di interesse pubblico, 3 box al Centro Polifunzionale Anziani di Torre Annunziata e 3 ad Associazioni che saranno individuate secondo criteri da definire con successivi atti. Questo, in sintesi, il prospetto deliberato dalla giunta che ha stabilito la destinazione duso dei locali ex IACP che il comune ha acquistato, formalmente, il 17 aprile.
Lintera struttura è grande quasi 4800 metri quadri, di cui poco più di mille chiusi nei 18 box che adesso aspettano i successivi atti dirigenziali. Si demanda, infatti, Al Dirigente dellUTC la quantificazione del canone di locazione dei cespiti da locare e si autorizza il responsabile Del Settore Patrimonio a predisporre i bandi per la concessione in locazione dei locali.
Cittadella giudiziaria. È stata consegnata anche la seconda torre della cittadella giudiziaria. Si è concluso un lavoro durato anni e che finalmente darà vita, concretamente, al polo giudiziario della provincia sud di Napoli. Migliaia di persone, magistrati, avvocati, cittadini, che orbiteranno intorno alla struttura torrese e allintera zona al confine tra le due Torri e che si dovrà presentare allaltezza del ruolo che dovrà svolgere.
Mercato settimanale. In questa cornice idilliaca per lo sviluppo della zona, si inserisce il problema che per anni non è mai stato affrontato con lintento di trovare una soluzione definitiva: la sistemazione idonea per il mercato settimanale. Per qualche altro venerdì, forse per pochi mesi, si continuerà ad usare una soluzione tampone. Ma questo fino a quando?
Rispetto ai comuni, alcuni peraltro anche vicini, che non hanno una spazi adeguati per la fiera settimanale, ci sono tanti esempi positivi. Fino ad oggi si è parlato di recuperare larea ex Ecoittica, trasformando gli spazi in modo da renderli adeguati ad un mercato moderno. La speranza, di molti, è che non sia lennesima promessa come lormai storico Mercato del pesce, atteso per mezzo secolo fin quando è finita, quasi, la tradizione peschereccia cittadina. Sta di fatto che entro fine anno, probabilmente, non si riuscirà a mettere la prima pietra nella zona a ridosso dei silos.
Raffaele Perrotta