Ha tentato di salvare ciò che aveva dallo sgombero con un ultimo folle gesto. Raffaele Gallo si è così cosparso di benzina davanti agli occhi attoniti di Polizia, Vigili del Fuoco, assistenti sociali e Vigili Urbani, tutti presenti fin dalle 8 per avviare gli sfratti degli appartamenti occupati, abusivamente, nel popolare Rione ‘Penniniello’ di Torre Annunziata.
Fortunatamente l’estremo gesto è stato sventato dal pronto intervento dei Militari che lo hanno prima soccorso, poi accompagnato all’Ospedale di Boscotrecase per le cure del caso. Se la caverà. Lo sgombero invece è proseguito.
Poi, la svolta. Come rimarcato dall’avvocato Mauro Porcelli, difensore della famiglia occupante l’abitazione, le operazioni hanno subito un brusco stop. Per ora, alla prima casa interessata dall’ordine di sgombero coatto sono stati apposti i sigilli giudiziari, in attesa della definizione della controversia dinanzi al TAR competente. Procedimento che subirà le solite lungaggini burocratiche. Sperando che, qualunque ne sia l’esito, non si sfiori una nuova tragedia. Come quella sventata solo stamattina.

Salvatore Piro