Qui Savoia. Feola torna in panca e svela: "Io sempre in discussione"
30-11-2013 - Archivio Storico de Lo Strillone
"Lo sono fin dal primo giorno in cui sono arrivato al Savoia. Una squadra importante condannata a vincere".
Al termine di una settimana difficile da affrontare, complice il secondo scivolone consecutivo di Gioia Tauro, Vincenzo Feola risponde così a chi gli domanda se, dopo gli elogi ricevuti ad inizio stagione, adesso inizi a sentirsi maggiormente sotto pressione. In realtà, l´ex terzino stabiese precisa: "Anche quando giocavo a calcio e facevo bene ero il primo a mettermi continuamente in gioco; si tratta di una sorta di stile di vita utile a mantenere sempre alta la concentrazione e l´adrenalina. Da quando alleno la realtà non è cambiata. Del resto, svolgiamo un lavoro che inevitabilmente comporta l´affrontare situazioni del genere".
La barba insolitamente incolta conferisce all´allenatore oplontino un aspetto ancor più concentrato. Le sue riflessioni confermano che l´impressione è giusta. Non solo estetica. "Sono prontissimo e motivatissimo in vista del Montalto (gara nella quale Feola ritroverà la panchina dopo due turni di squalifica, ndr). Domani l´avversario non conta. Occorre reagire soprattutto per dimostrare il carattere del gruppo e la nostra compattezza psicologica". Un Feola insolito quello di oggi in conferenza stampa. Più deciso e convinto. Quasi "cattivo", sportivamente parlando. Gli si ricordano, ad esempio, le statistiche dell´avversario di turno. Il Montalto, finora, contro le campane ha sempre pareggiato (i calabresi infatti hanno già sfidato, nell´ordine, Battipagliese, Pomigliano, Torrecuso e Cavese, ndr). "Vuol dire che domani perderanno. C´è sempre una prima volta", la pronta quanto insolitamente sbilanciata replica del tecnico bianco scudato.
Ottimismo derivante dalle buone notizie provenienti dall´infermeria. Tutti a disposizione, tranne il lungodegente Ruscio. Scontato, dunque, il rientro di De Liguori al fianco di Gargiulo in mediana. Molto probabile, inoltre, l´impiego dall´inizio di Carotenuto, visibilmente in palla nella rifinitura di oggi, in luogo di Esposito. In tal caso ci sarà spazio anche per Petricciuolo sull´out destro, con Criscuolo nuovamente costretto in panchina.
Ipotesi, per carità. Ma per la prima volta in stagione Feola conferma di aver già scelto l´undici titolare: "La formazione l´ho già fatta", confessa esplicitamente.
Sensazioni di un ambiente carico e voglioso, nonostante le vicende giudiziarie, relative al presidente Lazzaro Luce, inevitabilmente continuino ad aleggiare in sala stampa. Al riguardo, il vice presidente Orlando Santaniello sottolinea: "Dopo la pronuncia del Riesame la vicenda del presidente è divenuta esclusivamente di carattere personale. Per questo occorre concentrarsi solo sul calcio giocato. Dico basta a facili gossip. Posso solo affermare che ci impegneremo a riportarlo in tribuna quanto prima".
Salvatore Piro
Al termine di una settimana difficile da affrontare, complice il secondo scivolone consecutivo di Gioia Tauro, Vincenzo Feola risponde così a chi gli domanda se, dopo gli elogi ricevuti ad inizio stagione, adesso inizi a sentirsi maggiormente sotto pressione. In realtà, l´ex terzino stabiese precisa: "Anche quando giocavo a calcio e facevo bene ero il primo a mettermi continuamente in gioco; si tratta di una sorta di stile di vita utile a mantenere sempre alta la concentrazione e l´adrenalina. Da quando alleno la realtà non è cambiata. Del resto, svolgiamo un lavoro che inevitabilmente comporta l´affrontare situazioni del genere".
La barba insolitamente incolta conferisce all´allenatore oplontino un aspetto ancor più concentrato. Le sue riflessioni confermano che l´impressione è giusta. Non solo estetica. "Sono prontissimo e motivatissimo in vista del Montalto (gara nella quale Feola ritroverà la panchina dopo due turni di squalifica, ndr). Domani l´avversario non conta. Occorre reagire soprattutto per dimostrare il carattere del gruppo e la nostra compattezza psicologica". Un Feola insolito quello di oggi in conferenza stampa. Più deciso e convinto. Quasi "cattivo", sportivamente parlando. Gli si ricordano, ad esempio, le statistiche dell´avversario di turno. Il Montalto, finora, contro le campane ha sempre pareggiato (i calabresi infatti hanno già sfidato, nell´ordine, Battipagliese, Pomigliano, Torrecuso e Cavese, ndr). "Vuol dire che domani perderanno. C´è sempre una prima volta", la pronta quanto insolitamente sbilanciata replica del tecnico bianco scudato.
Ottimismo derivante dalle buone notizie provenienti dall´infermeria. Tutti a disposizione, tranne il lungodegente Ruscio. Scontato, dunque, il rientro di De Liguori al fianco di Gargiulo in mediana. Molto probabile, inoltre, l´impiego dall´inizio di Carotenuto, visibilmente in palla nella rifinitura di oggi, in luogo di Esposito. In tal caso ci sarà spazio anche per Petricciuolo sull´out destro, con Criscuolo nuovamente costretto in panchina.
Ipotesi, per carità. Ma per la prima volta in stagione Feola conferma di aver già scelto l´undici titolare: "La formazione l´ho già fatta", confessa esplicitamente.
Sensazioni di un ambiente carico e voglioso, nonostante le vicende giudiziarie, relative al presidente Lazzaro Luce, inevitabilmente continuino ad aleggiare in sala stampa. Al riguardo, il vice presidente Orlando Santaniello sottolinea: "Dopo la pronuncia del Riesame la vicenda del presidente è divenuta esclusivamente di carattere personale. Per questo occorre concentrarsi solo sul calcio giocato. Dico basta a facili gossip. Posso solo affermare che ci impegneremo a riportarlo in tribuna quanto prima".
Salvatore Piro
