Quinto Memorial Veropalumbo. Una festa di giovani al Giraud
29-12-2013 - Archivio Storico de Lo Strillone
In uno stadio Giraud pieno di bambini si è svolto stamattina il quinto memorial Giuseppe Veropalumbo. Numerose le associazioni sportive che hanno preso parte allevento trasformando lo stadio in una grande palestra aperta. Pallavolo, taekwondo, basket, judo, karate, boxe, calcio e lassociazione libera sport, il coordinamento delle vittime di criminalità ed il movimento agende rosse hanno ricordato Peppe, ucciso sei anni fa da un proiettile vagante sparato per festeggiare larrivo del nuovo anno.
La vedova di Veropalumbo ha sottolineato ancora una volta limportanza di festeggiare il capodanno in modo sano, affinché altre vittime innocenti come Peppe non ci siano più. Non sparare fuochi queste le parole di Carmela Sermino e godersi le feste in serenità con la famiglia ed i figli.
Anche Alessandra Clemente, figlia di Silvia Ruotolo uccisa anni fa per sbaglio dalla camorra, ha partecipato questa mattina portando i saluti dellamministrazione di Napoli e del sindaco De Magistris. Peppe è un uomo straordinario ha detto Alessandra - un uomo giusto che ha perso la vita perché mani criminali hanno sparato per festeggiare il capodanno, togliendo la vita ad un papà. No alluso della violenza, no alla pratica di sparare fuochi o peggio ancora le armi. Chi lo fa è un criminale.
Raffaele Perrotta
La vedova di Veropalumbo ha sottolineato ancora una volta limportanza di festeggiare il capodanno in modo sano, affinché altre vittime innocenti come Peppe non ci siano più. Non sparare fuochi queste le parole di Carmela Sermino e godersi le feste in serenità con la famiglia ed i figli.
Anche Alessandra Clemente, figlia di Silvia Ruotolo uccisa anni fa per sbaglio dalla camorra, ha partecipato questa mattina portando i saluti dellamministrazione di Napoli e del sindaco De Magistris. Peppe è un uomo straordinario ha detto Alessandra - un uomo giusto che ha perso la vita perché mani criminali hanno sparato per festeggiare il capodanno, togliendo la vita ad un papà. No alluso della violenza, no alla pratica di sparare fuochi o peggio ancora le armi. Chi lo fa è un criminale.
Raffaele Perrotta