In uno stadio Giraud pieno di bambini si è svolto stamattina il quinto memorial Giuseppe Veropalumbo. Numerose le associazioni sportive che hanno preso parte all’evento trasformando lo stadio in una grande palestra aperta. Pallavolo, taekwondo, basket, judo, karate, boxe, calcio e l’associazione libera sport, il coordinamento delle vittime di criminalità ed il movimento agende rosse hanno ricordato Peppe, ucciso sei anni fa da un proiettile vagante sparato per festeggiare l’arrivo del nuovo anno.

La vedova di Veropalumbo ha sottolineato ancora una volta l’importanza “di festeggiare il capodanno in modo sano, affinché altre vittime innocenti come Peppe non ci siano più. Non sparare fuochi – queste le parole di Carmela Sermino – e godersi le feste in serenità con la famiglia ed i figli”.

Anche Alessandra Clemente, figlia di Silvia Ruotolo uccisa anni fa “per sbaglio” dalla camorra, ha partecipato questa mattina portando i saluti dell’amministrazione di Napoli e del sindaco De Magistris. “Peppe è un uomo straordinario – ha detto Alessandra - un uomo giusto che ha perso la vita perché mani criminali hanno sparato per festeggiare il capodanno, togliendo la vita ad un papà. No all’uso della violenza, no alla pratica di sparare fuochi o peggio ancora le armi. Chi lo fa è un criminale”.

Raffaele Perrotta