Un capannone per il rimessaggio di imbarcazioni e´ andato completamente distrutto la scorsa notte a Torre del Greco per un incendio doloso.
Sulle cause dell´incendio, provocato dall´esplosione di un ordigno, l´ipotesi piu´ plausibile appare quella di un´intimidazione del racket.
Ciro Borriello, sindaco di Torre del Greco stamani si è personalmente recato presso il cantiere di rimessaggio barche: "Nell´esprimere la mia personale vicinanza al coraggioso imprenditore Giovanni Bottino, ancora una volta condanno fermamente ogni azione camorristica e intimidatoria che offende l´intera collettività civile torrese. Nessuno deve tacere su questi terribili fatti. L´omertà danneggia ancor più dell’atto criminoso”. Pertanto, esorto tutti – prosegue - intellettuali e studenti, commercianti ed imprenditori, cittadini e agenzie educative impegnati a costruire una società migliore a fronteggiare e isolare tali fenomeni. Questa Amministrazione, fin dal primo momento, è impegnata a contrastare ogni forma di attività camorristica sul territorio. Non a caso, al di là degli schieramenti politici, l’intero Consiglio comunale è volto a combattere l’emergenza criminalità. Da sempre le nostre finalità di governo sono vicine all’Ascom e a tutti coloro che giorno dopo giorno sono in prima linea nel difendere il buon nome della città”. “Intanto, – conclude Borriello - subito dopo le elezioni ci sarà un Consiglio comunale volto a prendere ulteriori e più efficaci provvedimenti in merito."