Racket: la ditta non paga il pizzo e il clan ferisce un operaio
27-04-2010 - Archivio Storico de Lo Strillone
Raffaele Cefariello, 21 anni, ritenuto elemento di spicco del clan Abate, attivo a San Giorgio a Cremano, è stato sottoposto a fermo dai carabinieri della tenenza di Cercola e della stazione di San Giorgio a Cremano per il ferimento, ieri, di un operaio con colpi di arma da fuoco.
Da quanto emerso dalle indagini i militari hanno accertato che il complice di Cefariello lo scorso 24 aprile si era recato al cantiere edile di una ditta di San Giorgio a Cremano, in Largo Sant´Agnello, presentandosi quale emissario del clan e richiedendo il pagamento di una quota estorsiva, non precisata, per il ´tranquillo prosieguo delle attivita´ lavorativé. La ditta edile, però, non ha pagato e così ieri i due, in sella ad un motociclo e travisati da caschi integrali, si sono presentati presso il cantiere ed hanno esploso svariati colpi di arma da fuoco contro Pasqualino De Luca, l´operaio 38enne che stava lavorando sul posto.
Da quanto emerso dalle indagini i militari hanno accertato che il complice di Cefariello lo scorso 24 aprile si era recato al cantiere edile di una ditta di San Giorgio a Cremano, in Largo Sant´Agnello, presentandosi quale emissario del clan e richiedendo il pagamento di una quota estorsiva, non precisata, per il ´tranquillo prosieguo delle attivita´ lavorativé. La ditta edile, però, non ha pagato e così ieri i due, in sella ad un motociclo e travisati da caschi integrali, si sono presentati presso il cantiere ed hanno esploso svariati colpi di arma da fuoco contro Pasqualino De Luca, l´operaio 38enne che stava lavorando sul posto.
