Ci mette la faccia, a fine gara, da professionista navigato. Gianluca Esposito, classe 1977, veterano della difesa del Savoia. Autore, quest´oggi, di una rete che aiuta a gettarsi alle spalle sette giorni difficili, pieni di "rumors" e polemiche. Soprattutto sul suo conto. "In diciotto anni di carriera non ero mai sceso in campo così teso" esordisce Esposito. Il centrale oplontino è un fiume in piena. Sempre composto, però, mai fuori le righe. "A torre è tutto amplificato - continua -. Il mio contatto con l´Hyria? E´ vero, ho ricevuto una telefonata dal direttore Delle Donne che conosco personalmente. Abbiamo chiacchierato in un bar. Infine mi ha chiesto cosa avessi fatto a dicembre ed ho risposto che sono un calciatore del Savoia". Fine della telenovela? "Ho semplicemente riferito che non sono io a scegliere. L´ultima parola spetta alla mia attuale società. Ribadisco la mia volontà di restare al Savoia. Io non mi sono proposto a nessuno". Il difensore biancoscudato racconta anche della ormai nota pizza di saluto con l´ex tecnico Pasquale Vitter: "Con Vitter ho avuto un ottimo rapporto. Il mister ci chiamò per una pizza di congedo subito dopo l´esonero. Non aveva avuto la possibilità di salutarci. Tutto qui. E´ una cosa accaduta otto settimane fa".

Salvatore Piro

foto Nunzio Iovene (Il Cigno Art)