Appello al Sindaco, ai Carabinieri, ai Consiglieri Comunali, allo Stato, ma
soprattutto ai genitori dei giovani che frequentano assiduamente la Stazione
FS
di Boscoreale in provincia di Napoli.

A distanza di poco più di un anno si è ripetuto un nuovo increscioso episodio
contro quel piccolo baluardo di legalità costituito dalla comunità dei
volontari della stazione.

Ancora una volta dei teppisti senza scrupoli hanno scassinato una porta per
portar via una chitarra elettrica e poco altro.

La chitarra apparteneva a uno di quei giovani che insieme ad alcuni amici
stava allestendo un piccolo laboratorio musicale per condividerlo poi con gli
altri giovani del quartiere.

Alcuni mesi fa il Sindaco è venuto nei locali a parlare con questi giovani
del
quartiere e gli è stato chiesto di mandare del personale per presenziare
l´apertura dei locali che costituiscono, senza ombra di dubbio, un luogo di
aggregazione indispensabile alla loro crescita sociale, civile e culturale.

Era stato chiesto di illuminare meglio la zona con delle luci supplementari,
mentre in passato era stato chiesto all´Amministrazione Comunale di
installare
anche qualche telecamera per sorvegliare meglio il posto, già oggetto di
numerosi attacchi vandalici nel corso di questi ultimi anni .

I volontari dell´associazione Stella Cometa-La Stazione sono allo stremo, non
sono più in grado di affrontare la situazione fattosi ormai troppo gravosa.

Con questa lettera chiedono con forza l´intervento dello Stato ad ogni
livello, e, anche se a malincuore, si vedono costretti a chiudere i locali
che
avevano cercato comunque di tenere aperti, prendendosi anche delle forti
responsabilità, in quanto molti dei giovani sono minorenni.

In ultimo fanno appello ai genitori di questi giovani, affinché diano la loro
disponibilità per presenziare a turno l´apertura dei locali per i loro figli,
in appoggio a quanto lo Stato vorrà fare.

Fare presto, prima che si troppo tardi.