E’ proprio il caso di dirlo. Chi ben comincia…
Il Savoia fornisce continuità alle buone prestazioni offerte in Coppa superando due a zero, all’esordio in campionato, anche l’ostico Ragusa. Incoronato al 73’ e Ianniello, nei minuti finali, stendono i siciliani al termine di una gara sofferta e combattuta, soprattutto nel corso della prima frazione. Privo dello squalificato Giraldi, Vitter affida le chiavi della mediana a Ianniello. Manfrellotti, Rabbeni e Savarese compongono il trio di mezzali a supporto dell’unica punta Incoronato. Schieramento inedito. I bianchi soffrono. Fortuna che Panatteri, bomber casalingo, abbia la luna storta. Al 43’ il tecnico biancoscudato corre già ai ripari. Fuori Manfrellotti, dentro Perretta. Intervistato telefonicamente, l’allenatore oplontino conferma la sofferenza patita nel corso dei primi 45’ di gioco: “E’ stata una vera battaglia ma sapevamo trattarsi di una partita insidiosa. Primo tempo difficile da gestire. I nostri avversari correvano molto noi, al contrario, eravamo alla ricerca dei giusti equilibri in campo. Nel secondo tempo, invece, abbiamo dominato”. La svolta giunge grazie a Ianniello, restituito al proprio ruolo naturale. Il Savoia inizia a girare. Rabbeni sfiora la marcatura. Poi, la combinazione tra Ianniello ed Incoronato permette a quest’ultimo di battere Ferla da posizione defilata. I bianchi gestiscono l’incontro senza troppe insidie ed all’86’ colpiscono ancora. Schema da calcio d’angolo. Savarese pesca Ianniello che con una conclusione volante fulmina nuovamente il portiere avversario. “Una trasferta dal doppio volto – il commento finale di un fiducioso Vitter – e dalla quale poter apprendere due segnali importanti. Il primo è la conferma dell’ottima preparazione delle nostre avversarie. Il secondo è che il Savoia, pur senza ambire alla vittoria del torneo, esprimendo quanto fatto vedere nella ripresa, farà sicuramente divertire i propri tifosi”.

SALVATORE PIRO

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