Aveva riconquistato la libertà personale da appena due settimane, ma è ricaduto nel vizio che gli era costato, in precedenza, la detenzione. Gennaro Ferraiolo, 23 anni, di Torre Annunziata, già noto alle forze dell’ordine che operano sul territorio, è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto dai carabinieri della stazione di Boscoreale, alle dipendenze del maresciallo capo Renato Varriale. Deve rispondere di rapina in concorso con altri soggetti, al momento non ancora identificati. Secondo l’accusa il giovane, in concorso con altre tre complici, in via di identificazione, avrebbe messo a segno una rapina ai danni del supermercato “Md” di via Settetermini. La ricostruzione dell’accaduto ad opera degli investigatori della Compagnia oplontina, coordinati dal capitano Luca Toti, ha reso possibile la identificazione di uno dei presunti rapinatori che è stato prelevato dal suo domicilio e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria. L’ennesima dimostrazione di efficienza da parte del personale dell’Arma che segue di qualche giorno le ordinanze di custodia cautelare eseguite dagli agenti della Polizia di Stato a carico di due presunti rapinatori seriali in azione nella cittadina della Villa di Poppea. Secondo una prima, parziale, ricostruzione il raid sarebbe scattato verso le 20 circa, poco prima dell’orario di chiusura che, per i malviventi, rappresenta il momento più propizio per entrare in azione. Gli esercizi commerciali, infatti, si svuotano man mano e restano soltanto i cassieri e gli addetti alla vendita che provvedono alla effettuazione delle ultime operazioni contabili prima della chiusura di cassa. La rapina sarebbe opera di quattro soggetti.