Referendum CGIL, i lavoratori dicono NO
12-02-2009 - Archivio Storico de Lo Strillone
I lavoratori del comparto ministeri dellarea vesuviana chiamati alle urne dal referendum promosso dalla CGIL hanno detto no, con percentuali altissime, il 95% , ai contratti del comparto pubblico che sono stati firmati da Cisl, Uil e Confsal-Unsa.
Questo è quanto si evince dai dati resi noti dalla Fp- Cgil, che riporta l´orientamento prevalente a seguito del referendum che ha riguardato i lavoratori dei Ministeri, delle Agenzie fiscali, degli enti pubblici non economici.
E emersa quindi una forte risposta negativa, delle lavoratrici e dei lavoratori che hanno partecipato al Referendum. In tutti i posti di lavoro, spiega il segretario nazionale della Fp-Cgil, Alfredo Garzi - il numero dei votanti e´ di molto superiore al numero degli iscritti alla nostra organizzazione. In molti uffici l´affluenza e´ superiore alla meta´ degli addetti. A Torre Annunziata, nello Spolettificio, sono andati al voto (e votando NO) poco meno della metà dei lavoratori, al di sotto quindi dei valori percentuali nazionali, ma circa il doppio degli iscitti CGIL. Nei giorni precedenti il referendum è da segnalare un volantinaggio di invito allastensione promosso dalla Cisl dellente militare.
Di seguito il testo del messaggio di ringraziamento dellla segreteria regionale della Funzione Pubblica Campania
Care Compagne/i
la partecipazione al voto delle lavoratrici e dei lavoratori al Referendum di consultazione, Biennio Contrattuale 2008/2009, ha visto ovunque percentuali altissime, ben oltre il 60% degli aventi diritto. I dati relativi allo scrutinio hanno registrato in tutti i posti di lavoro dei Ministeri e delle Agenzie Fiscali, degli Enti Pubblici non Economici, dei Monopoli, laffermazione assoluta dei NO. Tutto questo è avvenuto nonostante in molte Amministrazioni siano stati frapposti numerosi intralci allo svolgimento delle operazioni di voto, segno evidente che si è tentato in ogni modo di ostacolare la libera e democratica espressione dei lavoratori.
Cionondimeno il dato pressochè plebiscitario dei NO conferma ampiamente la validità della scelta della nostra Organizzazione di non sottoscrivere un accordo contrattuale che non garantisce il potere dacquisto delle retribuzioni, non restituisce quanto sottratto dal salario accessorio, rinuncia al contratto per il 2010.
Siamo alresì consapevoli del fatto che tutto questa straordinaria affermazione non sarebbe stata possibile senza lautentico miracolo che voi, delegati ed RSU, avete compiuto nellallestire in pochi giorni circa 130 seggi elettorali. Tanto a dimostrazione della grande vitalità del comparto delle Funzioni Centrali e della voglia insita in noi cigilellini di costituire nel nostro territorio un solido ed invalicabile presidio a difesa dei diritti del lavoro.
Ancora un sentito grazie ed ora TUTTI A ROMA per lo SCIOPERO GENERALE !!!
Il Segretario Generale
Antonio Santomassimo
Il Segretario del comparto EPNE
Francesco Pappalardo
Il Coordinatore del Comparto Ministeri ed Agenzie Fiscali
Gaetano Placido
p.l comparti
Ileana Remini
Marco Lupoli
Questo è quanto si evince dai dati resi noti dalla Fp- Cgil, che riporta l´orientamento prevalente a seguito del referendum che ha riguardato i lavoratori dei Ministeri, delle Agenzie fiscali, degli enti pubblici non economici.
E emersa quindi una forte risposta negativa, delle lavoratrici e dei lavoratori che hanno partecipato al Referendum. In tutti i posti di lavoro, spiega il segretario nazionale della Fp-Cgil, Alfredo Garzi - il numero dei votanti e´ di molto superiore al numero degli iscritti alla nostra organizzazione. In molti uffici l´affluenza e´ superiore alla meta´ degli addetti. A Torre Annunziata, nello Spolettificio, sono andati al voto (e votando NO) poco meno della metà dei lavoratori, al di sotto quindi dei valori percentuali nazionali, ma circa il doppio degli iscitti CGIL. Nei giorni precedenti il referendum è da segnalare un volantinaggio di invito allastensione promosso dalla Cisl dellente militare.
Di seguito il testo del messaggio di ringraziamento dellla segreteria regionale della Funzione Pubblica Campania
Care Compagne/i
la partecipazione al voto delle lavoratrici e dei lavoratori al Referendum di consultazione, Biennio Contrattuale 2008/2009, ha visto ovunque percentuali altissime, ben oltre il 60% degli aventi diritto. I dati relativi allo scrutinio hanno registrato in tutti i posti di lavoro dei Ministeri e delle Agenzie Fiscali, degli Enti Pubblici non Economici, dei Monopoli, laffermazione assoluta dei NO. Tutto questo è avvenuto nonostante in molte Amministrazioni siano stati frapposti numerosi intralci allo svolgimento delle operazioni di voto, segno evidente che si è tentato in ogni modo di ostacolare la libera e democratica espressione dei lavoratori.
Cionondimeno il dato pressochè plebiscitario dei NO conferma ampiamente la validità della scelta della nostra Organizzazione di non sottoscrivere un accordo contrattuale che non garantisce il potere dacquisto delle retribuzioni, non restituisce quanto sottratto dal salario accessorio, rinuncia al contratto per il 2010.
Siamo alresì consapevoli del fatto che tutto questa straordinaria affermazione non sarebbe stata possibile senza lautentico miracolo che voi, delegati ed RSU, avete compiuto nellallestire in pochi giorni circa 130 seggi elettorali. Tanto a dimostrazione della grande vitalità del comparto delle Funzioni Centrali e della voglia insita in noi cigilellini di costituire nel nostro territorio un solido ed invalicabile presidio a difesa dei diritti del lavoro.
Ancora un sentito grazie ed ora TUTTI A ROMA per lo SCIOPERO GENERALE !!!
Il Segretario Generale
Antonio Santomassimo
Il Segretario del comparto EPNE
Francesco Pappalardo
Il Coordinatore del Comparto Ministeri ed Agenzie Fiscali
Gaetano Placido
p.l comparti
Ileana Remini
Marco Lupoli