Il sindaco Salvatore Vozza presenta il rendiconto dell´attività amministrativa del suo mandato precedendolo con una lettera alla città:
"Care stabiese, cari stabiesi,
governare Castellammare per cinque anni è stato un lavoro bellissimo e
faticoso.

In questo documento troverete sintetizzate le principali attività svolte
dal 2005 al 2010. E´ organizzato in 50 schede tematiche e cerca di dare un
quadro completo del lavoro svolto. Ognuno avrà modo di verificare quanto
questo lavoro sia stato coerente con le linee programmatiche di mandato
che ho presentato nel 2005, quanti e quali siano stati gli impegni
rispettati; quanti e quali, invece, quelli disattesi.

Traffico e nuovi parcheggi, riorganizzazione completa della macchina
comunale per rispondere meglio alle esigenze della città, privatizzazione
delle Terme di Stabia sono obiettivi non raggiunti. Su di essi c´è stato
un lavoro importante in termini di progetti e proposte avanzate che non è
arrivato a conclusione, ma che può costituire sicuramente una base per chi
governerà la città nei prossimi anni.

Recupero del mare e piena riqualificazione delle periferie non si vedono
ancora: su questi aspetti sono stati fatti importanti passi in avanti che
consentono di raggiungere, entro tempi ragionevoli, risultati attesi da
decenni in città.

Da sindaco, ogni giorno, ho avvertito le ansie di chi non ha un lavoro e
te lo chiede come se tu glielo potessi dare.
Ho ascoltato le paure di chi il suo lavoro lo vede vacillare sotto i colpi
della crisi economica come succede a centinaia di operai Fincantieri e
Avis.
Ho affrontato i problemi quotidiani che una città bella e complicata come
Castellammare ha, spesso arrabbiandomi quando ci sono stati ritardi oppure
scoprendo quanto poco ci voglia a vanificare un risultato raggiunto.
Ho rivisto la ferocia della camorra davanti al corpo ammazzato del
consigliere comunale Luigi Tommasino.

Ho lavorato con entusiasmo e passione cercando ogni giorno la soluzione a
problemi piccoli e grandi. Non sempre riuscendoci.
Ho combattuto perché il nome di Castellammare di Stabia non fosse
associato alla camorra. Ho chiesto che il Governo mandasse la Commissione
d’Accesso e il Parlamento quella Antimafia, perchè gli stabiesi hanno
diritto a sapere se al Comune ci sono state ombre o, peggio ancora,
collusioni con la camorra.
Ho dato il mio contributo al raggiungimento di tanti risultati. Non sono
miei, neanche del centrosinistra: sono di Castellammare.

Le piazze trasformate in tanti quartieri, l’asilo nido aperto al San Marco
dopo oltre 30 anni, la Reggia di Quisisana finalmente restaurata, scenario
di spettacoli e incontri letterari e presto sede della Scuola di Restauro
e del Museo Archeologico, il restauro delle Antiche Terme avviato, il
centro per anziani Nottegiorno a Scanzano, le strade rifatte e i nuovi
marciapiedi nel centro insieme ai cantieri aperti in periferia, i servizi
per i giovani al Palazzetto del Mare, i progetti per lo sport dedicati ai
ragazzi, i centri per le donne e gli immigrati in beni confiscati alla
camorra nel centro antico, il wi fi gratis sul lungomare, i primi
risultati sulla raccolta differenziata, il drastico taglio dei cda delle
aziende partecipate che sono passati da 20 a 5 componenti, la
videosorveglianza con 31 telecamere, gli oltre 5 milioni di euro
recuperati combattendo l´evasione su Ici e Tarsu, le decine di opere
pubbliche realizzate, appaltate e progettate sono un patrimonio della
città. Appartengono a ognuno di voi.

In questi anni la politica ha raggiunto livelli altissimi di rissosità.
Non sono mancati invidia e spargimento di veleni. Sono mancate invece le
proposte su cui confrontarsi serenamente. Si è lasciato spazio solo a
contrasti.
Ho ricevuto moltissime critiche giuste e altrettanti attacchi faziosi,
spesso da parte di chi non ha mai avuto il coraggio di venire allo
scoperto e nell’ombra ha sparso pettegolezzi e calunnie sul mio conto.
Questi personaggi non meriterebbero neanche una risposta, ma ho il dovere
di rendere conto a tutti voi. Faccio politica da quando ero ragazzo e vivo
di quanto la legge italiana mi riconosce.Ne parlo perché non temo
smentite, perché penso che di queste cose delle quali si dice a bassa
voce bisogna parlarne apertamente e chiedere che siano magistratura e
forze dell’ordine ad occuparsene.La politica,appunto, non deve temere
verifiche e controlli. Possiedo la casa dove vivo e quella dove trascorro
le vacanze con la mia famiglia. Punto. Nient’altro. Né quote azionarie in
Marina di Stabia, né nello Stone o il Crowne Plaza, né i terreni
dell’Avis, né qualsiasi altro fantomatico pacchetto azionario.
Chi racconta altro è bugiardo. Cerca di attaccarmi su un piano diverso da
quello politico per screditarmi ai vostri occhi. Io, invece, vi invito a
leggere la sintesi del lavoro svolto in questi 5 anni, che troverete
pubblicata anche sul sito del Comune
(www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it), a confrontare la città di
oggi con quella di ieri e a chiedermi ulteriori approfondimenti se lo
ritenete necessario.

Ho fatto il sindaco sostenuto dal centrosinistra, coalizione che ha
vissuto moltissime fibrillazioni. E’ difficile reggere un´amministrazione
con un consiglio comunale dove la quasi totalità dei componenti ha
cambiato partito, quando non addirittura schieramento, sia per scelte
nazionali, sia per decisioni tutte locali quando non addirittura
personali.
Sarebbe ipocrita nascondere che il sistema dei partiti è praticamente
esploso, disperdensosi in mille rivoli. E’ difficile anche individuare
l´interlocutore. Con chi deve parlare un sindaco? Con il segretario di una
forza politica che, in linea teorica dovrebbe rappresentare la posizione
di una collettività? Oppure con il consigliere eletto dai cittadini che,
però, fin troppo spesso è in rotta di collisione con quanto sostenuto dal
suo partito?
In questi anni ho imparato che, nel governo delle città, è sbagliato
ripetere stancamente l´esperienza degli schieramenti nazionali. Quando si
lavora nell´amministrazione locale bisogna fissare insieme gli obiettivi e
raccogliere intorno ad essi le migliori energie in campo per raggiungerli,
in un dialogo costante con la città.
Auguro al futuro sindaco di non doversi continuamente confrontare con un
quadro politico frantumato, in modo che tutto il suo tempo sia impegnato
nel lavoro per la città.

Non sono questioni che appartengono solo agli “addetti ai lavori”. Toccano
ognuno di voi. A Castellammare c’è bisogno di riappropriarsi della
politica nel senso più alto e bello di questa parola: mettersi a servizio
degli altri e lavorare insieme per il bene della collettività. Altre
accezioni del termine non mi piacciono, anzi mi preoccupano.

Il futuro di Castellammare è nelle mani delle sue donne, dei suoi uomini,
dei suoi giovani.

Ognuno di voi ha il diritto di criticare quanto ho fatto da sindaco. Io
ho il dovere di chiedere a ognuno di voi di non essere indifferenti al
destino della nostra città. Avete l’arma del voto per far sentire la
vostra voce. Non cedetelo a chi promette un posto di lavoro a voi o ai
vostri figli: regala solo false certezze. Cercate di conoscere quanto più
possibile la persona che voterete, valutandone la serietà e la
responsabilità.

Da tempo ho proposto ai partiti e alle forze politiche un NUOVO PATTO PER
LA CITTA’ ed è quello che mi auguro possa essere concretamente e
chiaramente costruito per i prossimi anni.
Presentare queste schede consente a tutti di fare le proprie
considerazione su come è stata governata la città.E’ uno strumento che
metto nelle mani dei cittadini. A me sembra il modo più trasparente e
serio per poter giudicare i passi in avanti fatti, gli errori commessi, le
cose su cui si sono accumulati ritardi.
In questi anni, come è giusto che faccia un sindaco eletto direttamente,
mi sono assunto la responsabilità di tutto, non ho mai alzato la voce o
alimentato quel clima rissoso che allontana i cittadini dalla politica e
anche nei momenti più difficili ho continuato a lavorare.
Un sindaco che viene eletto direttamente sulla base di un programma, ha il
dovere di rendere conto a tutti i cittadini in primo luogo di come ha
assolto a quel mandato.
Cinque anni per ritornare grandi, questa era una delle proposte, sono
consapevole che questo obiettivo non è stato centrato pienamente e di
questo mi scuso, ma ho la serenità e la tranquillità di avercela messa
tutta, di aver lavorato duramente.
La città si è rimessa in cammino: oggi occorre continuare un lavoro,
occorre continuare a cambiare. Oggi per questo serve un Patto per la città
con i cittadini, serve uno scatto di partecipazione di orgoglio.La
consapevolezza che la nostra bella città, pur con le sue mille ferite ,
può farcela.
La svolta che dobbiamo auspicarci sta nel fatto che chi riceverà l’onere e
il grande onore di rappresentare la città sappia riannodare i fili di
tante delusioni e aspettative,ricondurre le tante energie che ci sono e le
tante ingiustizie e sofferenze che vivono in una realtà del sud come la
nostra, in questo nuovo Patto che metta al bando le polemiche e le
chiacchiere inutili e dia continuità a quella politica del fare che è
l’unica possibilità per dare una prospettiva seria alla città dove noi, le
nostre famiglie e i nostri giovani viviamo."




Queste le principali attivita´ presentate nel documento
2005-2010: Cinque anni con Castellammare


I NUMERI
286 riunioni di Giunta
134 riunioni di Consiglio comunale
1.116 delibere di giunta approvate
731 delibere di consiglio approvate
6,5 ml € recuperati alle casse comunali combattendo l’evasione Ici e Tarsu

FINCANTIERI
L´Amministrazione con i lavoratori. Ammortizzatori anche per l´indotto.
Bacino: finalmente si avvia il progetto.

LAVORO
Sostegno agli operai dell´Avis, bonus scuola alle famigli dei licenziati,
153 disoccupati avviati al lavoro con il patto formativo Thermares.

LEGALITÀ
Stazione Unica degli Appalti, i beni confiscati alla camorra diventano
centri per le donne e i migranti, protocollo di legalità con la Prefettura

MARE
Adeguato I lotto del depuratore di Foce Sarno, avviati lavori per la rete
fognaria e i collettori, appaltate le opere per la difesa della costa.
Eliminati gli scarichi a mare di via Bonito

SPIAGGE
L´arenile non è inquinato chimicamente, resta spazio completamente
pubblico. Lidi di Pozzano: aumenta la parte libera con il nuovo piano
spiagge

PORTO ANTICO
Riqualificato e passato all´Autorità Portuale di Napoli. Scelto il gestore
privato per la Stazione Marittima. Nuova linea
Castellammare-Sorrento-Capri

LINEA DI COSTA
Con Più Europa si riqualifica il lungomare dalla Foce del Sarno a Pozzano.
In appalto la sistemazione di via De Gasperi, il restauro dell´ex Casa del
Fascio e della torre dell´Orologio

VILLA COMUNALE
Abbattuta la gelateria abusiva. Dissuasori per impedire la sosta
selvaggia su via Bonito. Nuove panchine, cestini, lampioni, alberi e
aiuole. Continua la manutenzione straordinaria su lungomare Garibaldi.

CENTRO ANTICO/1
Restaurate piazza Fontana Grande e piazza Orologio, sistemate via Santa
Caterina e via Cognulo, liberata piazzetta Caporivo, 12 nuovi alloggi per
senzatetto a via Santa Croce.
CENTRO ANTICO/2
Lavori in corso alle Antiche Terme, via Gesù, ex Stimmatine, palazzo
Ancelle, via Brin, via Duilio. Finanziate 63 attività commerciali e
turistiche. Contributi per ritinteggiare facciate di via Bonito.

SAN MARCO
Piazzette al Cicerone, nuova strada di collegamento con rotonda Tavernola,
adeguamento dello Stadio Menti, partiti i lavori per spostare il mercatino

MOSCARELLA E SAVORITO
Nuove piazzette, appaltato il Contratto di Quartiere, approvato il
progetto per abbattere e ricostruire i 189 alloggi post terremoto,
dimezzati i canoni di locazione alla Faito

CMI
Decisa la delocalizzazione dell´area fanghi del depuratore, appaltato il
rifacimento di strade e marciapiedi

PONTE PERSICA-PIOPPAINO
strada di collegamento per la scuola Denza, in corso i lavori per i
marciapiedi e per il collettore fognario

ZONA ALTA
In corso i lavori per rete fognaria, progettata riqualificazione borgo di
Pozzano

ASILI NIDO
Quadruplicati i posti: da 20 a 80. Aperto dopo 30 anni quello di via
Martucci, la sala teatrale affidata alla parrocchia San Marco. Sistemato
l´asilo di via Carducci. Finanziata la costruzione di un nuovo asilo al
Lattaro per 60 bambini.

ANZIANI
Aperto il Nottegiorno a Scanzano, casa residenziale per persone non
autosuffienti e centro aperto a tutta la terza età. Carta Argento. Nonni
Civici, soggiorni climatici

BAMBINI
Aperta la Casa del Mandorlo a Scanzano e in altre due scuole di periferia.
Seguiti 60 minori a rischio all´anno. Aperto il Centro per la Famiglia in
tre sedi.

DIVERSABILI
Aperto il Ceod

GIOVANI
Boom di utenti all´Informagiovani grazie alle tante iniziative. Da 5.500
nel 2005 a 13.200 nel 2009. Carta Giovani. Costituito il Forum

SPORT
Con Pierre De Coubertin 4.000 bambini all´anno hanno conosciuto e
praticato tante discipline

VIDEOSORVEGLIANZA
31 telecamere sorvegliano la città in tutti i quartieri: centro, San
Marco, Savorito, Moscarella, Scanzano, lungomare, centro antico. Impianto
moderno della Polizia Municipale regalato a Polizia e Carabinieri

RACCOLTA DIFFERENZIATA
Dal 6% nel 2006 al 28,76% nel 2009 grazie al porta a porta in metà città
e la raccolta cassonetti al centro. Vietate le buste di plastica

LOTTA ALL´EVASIONE FISCALE
Recuperati due milioni dall´Ici e 4 milioni e mezzo sulla Tarsu grazie al
lavoro del nuovo Settore Tributi e Patrimonio

LOTTA ALL´ABUSIVISMO EDILIZIO
Sette demolizioni di opere illegali

AZIENDE PARTECIPATE
Ridotti cda e perdite. Da 19 consiglieri a 5 amministratori unici

TERME
Restaurata Villa Ersilia, sede dell´Osservatorio delle Acque. Candidatura
all´Unesco per il riconoscimento come patrimonio dell´umanità delle acque
di Castellammare. Privatizzazione: pronto il bando, la parola al prossimo
consiglio comunale

REGGIA DI QUISISANA
Restauro completato. Spettacoli estivi da Moni Ovadia a Padrondi di
Barche. Chiuso l´accordo con il Suor Orsola Benincasa per la Scuola di
Restauro, con il Ministero per il Museo Archeologico, con la Regione per
l’enoteca regionale

LA RISCOPERTA DELL’IDENTITÀ CIVICA
Festeggiato il 75° compleanno di nave Vespucci (1931-2006), celebrazioni
per la Medaglia d’Oro al Merito civile al Gonfalone per la lotta
partigiana, Sostegno e promozione della ricerca storica

LA RISCOPERTA DELLO STARE INSIEME
La grande festa di Capodanno, con brindisi in piazza, musica e fuochi
d’artificio, le manifestazioni, gli incontri, le feste civili e religiose