Il Comitato cittadino di Boscotrecase,nell’ambito delle iniziative della Rete dei Comitati e dei Movimenti vesuviani tese a difendere l’ambiente ed il territorio dai rischi delle discariche “tal quale” nel Parco Nazionale del Vesuvio organizza:
Martedì 23 febbraio 2010 Ore 18,00 Teatro Parrocchia Addolorata (Torretta) via Cardinale G.Prisco Boscotrecase un pubblico convegno sul tema:

OLTRE LA DISCARICA…

Intervengono:

Walter GANAPINI (Assessore Regionale all’Ambiente)

Ugo LEONE (Presidente Ente Parco del Vesuvio)

Raffaele DEL GIUDICE (Legambiente)

Giancarlo TROIANO (Resp. Area Mercato S.Severino)

Gennaro CAROTENUTO (moderatore - giornalista di MetropolisTV)

Tutti coloro che hanno a cuore le sorti del proprio territorio sono vivamente pregati di partecipare

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Lettera dell´on. Luisa Bossa al Presidente del Consiglio

"Basta ripulire le strade per dire che l´emergenza è finita?" Inizia con queste parole la lettera inviata al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi in merito al problema della discarica del Vesuvio.
"A Napoli il sottosegretario Bertolaso - continua la lettera - ha ripulito le strade avendo strumenti e poteri che nessuno prima di lui aveva avuto. Ma per rimuovere i cumuli di spazzatura Bertolaso ha dovuto riaprire le discariche.L´Europa ci chiede di chiuderle noi ne abbiamo aperte di nuove...
Si dirà:ma c´era l´emergenza,meglio una disarica che per strada.Per l´emergenza si può anche capire.Ma dopo? Oggi abbiamo una discarica fra hiaiano e Marano nel parco delle colline di Napoli,a pochi metri dagli ospedali napoletani,al centro di un abitato di 500 mila persone.EE altri sversatoi sono nel cuore del parco del Vesuvio a Terzigno dove si prepara un secondo invaso.Con questo decreto si dichiara chiusa l´emergenza.Ma una parola nel decreto sulla chiusura delle discariche dov´è?Dov´è una parola sulla bonifica dei siti inquinati? Di tutto ciò nel decreto non c´è traccia.Noi speravamo che questo tempo di emergenza finisse.Lo dico ai colleghicampani che quei territori abitano: ATTENTI,lì dobbiamo restare,lì dobbiamo crescere i nostri figli.Battetevi una volta tanto per il giusto e il bello sebbene ,in questo decreto,di giusto e ancor meno di bello non ci sia nulla...


Si chiude la fase d´emergenza dite e dichiarate,di fatto,per la Campania un regime permanente speciale.Un regime speciale che resuscita perfino le Province.In Campania,infatti,e solo in Campania si affidano alle Province,tutte le funzioni, i compiti e le competenzecomunali in materia di gestione integrata dei rifiuti.Ciò pone una serie di gravi problemi,denunciati da tutti i sindaci.Saranno create ulteriori società provinciali e con l´affidamento ai presidenti delle Province di ogni funzione e compito del servizio di gestione integrata dei rifiuti,si incide pesantemente,solo per la regione Campania sull´intero sistema del riparto di competenze,sulla capacità impositiva dei dei Comuni e sui poteri dei sindaci in materia senza alcun coordinamento con il testo unico degli Enti locali,sottraendo ai Comuni un gettito ,come quello della tassa sui rifiuti,che da solo costruisce una buona parte dei bilanci comunali e senza la quale difficilmente potranno avviare con efficienza la raccolta differenziata.Questo è il federalismo? Questa l´autonomia degli Enti Locali per cui solo falsamente vi battete?"
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La nota del sindaco di Boscoreale Gennaro Langella
Sulla crescente polemica sul tema della discarica rifiuti di Terzigno, accentuatasi dopo la decisione del Governo di dare il via all’apertura anche della cava Vitiello, che ha portato alla manifestazione di protesta dello scorso 13 febbraio in occasione della visita al Comune del Ministro per le pari opportunità Mara Carfagna, interviene nuovamente il sindaco Gennaro Langella per rimarcare la posizione

dell’amministrazione comunale. “Avverto il dovere di ritornare sulla questione per fare ulteriore chiarezza. Intendo, una volta e per tutte, riconfermare la nostra netta opposizione alla discarica di località Pozzelle. Posizione che, è ampiamente noto, è stata manifestata anche in occasione della conferenza dei servizi tenuta lo scorso 28 dicembre. Siamo consapevoli del notevole danno che l’area vesuviana, ed in modo particolare Boscoreale, sta subendo e continuerà a subire negli anni a venire. Avremmo pure potuto comprendere, e così non è, e mai sarà, la decisione del Governo, assunta in una fase di estrema emergenza, di aprire la prima discarica, ma oggi è ancora più inaccettabile subire anche l’apertura della seconda nella cava Vitiello, che segnerà il definitivo collasso della nostra terra. E’ una decisione che non concepiamo e che non accetteremo mai. Intendo, altresì, ribadire che da mesi, da parte nostra, era in corso una costante azione, che oserei definire diplomatica, con le autorità di Governo, tesa a rappresentare le legittime preoccupazioni della nostra comunità. Ebbene, dopo quanto accaduto sabato scorso, temo che ci siamo giocati anche questa possibilità. La violenta manifestazione di protesta inscenata contro il Ministro per le pari opportunità Mara Carfagna, che avevamo invitato anche per rappresentarle il disagio di questa comunità rispetto alla gravità del problema discarica, è da condannare senza mezzi termini. Quanto accaduto, per responsabilità attribuibili solo a pochi facinorosi che si sono abilmente intrufolati nella pacifica manifestazione, non può condannare una comunità intera, meno che mai la stragrande maggioranza dei manifestanti rappresentata da cittadini onesti e perbene. Sto ancora pensando cosa possa essere accaduto per generare tanta violenza. Il Ministro Carfagna, assistita dal senatore Giuseppe Scalera, autorevole membro della commissione ambiente del senato, aveva accolto di buon grado una delegazione di manifestanti, raccogliendo le lamentele e spiegando anche le sue ragioni, salvo poi, di lì a poco, ritrovarsi assediata nel Palazzo Municipale, tanto da richiedere l’intervento energico della polizia. Come si è incanalata la situazione, che sta interessando anche l’ordine pubblico, non mi piace per niente. Faccio appello al buonsenso e alla capacità di tutti noi di isolare i violenti da questa lotta, unitamente alle bandiere politiche, specie alla vigilia di una competizione elettorale, vanno tenuti lontano. Dobbiamo evitare strumentalizzazioni di qualsivoglia natura e badare esclusivamente all’interesse sovrano della nostra comunità. Da parte nostra non abbiamo alcuna preclusione, saremo al fianco di chi, senza violenza e senza scudi politico-partitici, vorrà civilmente protestare per rivendicare il rispetto della nostra amata terra”.
Intanto è di oggi la notizia che il presidente del consiglio comunale, Carmine Sodano, ha accolto l’invito pervenuto dal presidente del consiglio comunale di Boscotrecase, ad organizzare un’assemblea congiunta formata dai consiglieri comunali di Boscoreale, Boscotrecse e Trecase. La data sarà stabilita nel corso di una riunione programmata per il prossimo 26 febbraio.

ECCO UN ESEMPIO DI COME SI PUO´ FARE A MENO DELLE DISCARICHE
Servizio del TgR
(Segnalazione e commento di Francesco Paolo Oreste)

Vi prego di prestare una particolare attenzione ai 15 secondi che vanno dal minuto 2.10 al 2.25

Elementare. Smaltire i rifiuti ha un costo, i costi sono guadagni, le Discariche e i termovalorizzatori garantiscono pecunia a chi gestisce il traffico e lo stato di perenne emergenza permette gestioni che "fanno ridere" chi in condizioni di normalità dovrebbe affrontare gare e rispettare norme e leggi.

Anche mentre Napoli era sommersa dai rifiuti, probabilmente, qualcuno rideva, perchè sapeva che avrebbe fatto il gallo sulla monnezza.

Vedelago, Italia, non Giappone o Papuasia, guardate il link e non chiedetemi più "oltre a dire no che cosa proponete"!
Guardate il link e non parlate più del partito del No, del fronte del no, sono etichette inventate da Politici collusi e corrotti o da brava ed inutile gente che condisce di buona fede la prorpia incapacità amministrativa.