Cala la Tarsu per le civili abitazioni, aumenta anche se di poco per le attività commerciali che producono molto umido. E´ il risultato della guerra all´evasione e all´elusione intrapresa dall´amministrazione comunale a Torre del Greco e che "ha portato - come affermato dal sindaco, Ciro Borriello - a recuperare all´erario versamenti per 320mila metri quadrati che prima non venivano segnalati". In pratica, molti contribuenti pur pagando l´imposta comunale sullo smaltimento dei rifiuti, non versavano quanto dovuto, dichiarando di risiedere in abitazioni più piccole del reale. Un lungo lavoro della polizia municipale ha portato invece, attraverso un confronto incrociato tra i dati catastali e quelli in possesso dell´ufficio Tributi, a smascherare tanti casi di elusione nella città vesuviana. "Rispetto al 2009 - afferma ancora Borriello - sono poi calati anche i costi di gestione, passati da 15,5 milioni di euro a poco più di 10 milioni". L´effetto principale è un calo del 30%, come annunciato oggi nel corso di una conferenza stampa, rispetto allo scorso anno dell´aliquota Tarsu per le civili abitazioni, passata da 4,80 euro del 2009 a 3,37 del 2010. Anche alcune attività commerciali beneficeranno di un calo, non così invece per quelle che producono molto umido (ristoranti, pescivendoli, fruttivendoli) per i quali invece si annunciano nuovi rincari dopo quelli registrati lo scorso anno, quando l´aumento della Tarsu supero l´80% rispetto al 2008.