Registro dei tumori, mercoledì il voto in Consiglio Regionale
12-06-2012 - Archivio Storico de Lo Strillone
Una delegazione del comitato scientifico della Rete dei Comitati vesuviani e dellISDE-Medici per lambiente è stata ricevuta ieri mattina dal presidente della Commissione Sanità della Campania on.Michele Schiano di Visconti.
La delegazione composta dai medici Franco Matrone, Mario Trerè , dal prof. Franck Romeo oncologo della Temple University di Philadelpya (USA) per la Rete e dal dr. Antonio Marfella (ISDE-Medici per lAmbiente) hanno chiesto al Presidente Schiano i motivi che ancora impediscono lapprovazione da parte del Consiglio regionale del Progetto di legge dellistituzione del Registro dei tumori della Regione Campania.
Le rassicurazioni del Presidente Schiano sono state perentorie.
Lapprovazione del PdL del Registro tumori in V Commissione sanità è avvenuta allunanimità delle forze politiche e lo stesso è avvenuto per il nulla osta da parte della commissione bilancio che ha incrementato il finanziamento portandolo a un milione e mezzo di euro ha precisato lon. Schiano, aggiungendo che ora non resta che lapprovazione in Consiglio.
Così dopo un anno e passa di confronti, solleciti, proposte, emendamenti e discussioni e dopo diversi incontri tra esponenti dei comitati e forze politiche, stralciando, unificando e mediando, il Registro regionale dei tumori sembra finalmente arrivato in dirittura darrivo.
Domani ultimo incontro verifica (la prudenza non è mai troppa) tra i comitati e i capigruppo consiliari e poi mercoledì lesame del Consiglio regionale che, al riparo da clamorose sorprese, dovrebbe approvarlo allunanimità.
Tra i punti qualificanti del PdL, garantite alla delegazione dal Presidente Schiano, la finalizzazione del finanziamento che non potrà che essere utilizzato per la rilevazione dei dati regionali di incidenza delle patologie neoplastiche; la distribuzione sullintero territorio regionale che fa capo alle sette ASL campane attraverso lattività dei MMG in tema di privacy e reclutamento di dati sensibili; la condivisione dei dati rilevati attraverso lOsservatorio come terminale della rete dei flussi informativi che si avvarrà, in linea col piano oncologico nazionale 2011-2013, della collocazione dei dati del Fascicolo Sanitario Elettronico (progetto approvato e-Health: PON03_01230 dal MIUR) che prevede la diffusione generale e luso della Medicina Elettronica intesa sia come e-Health e sia come e-Learning; la partecipazione e la condivisione di dati certi a disposizione di tutta la comunità scientifica regionale che comprenderebbe, in qualità di uditori e a titolo gratuito, di una rappresentanza qualificata dellISDE-Medici per lambiente. Unampia area di condivisone, dunque, a garanzia della trasparenza della certificazione dello stato di salute della popolazione e la necessaria tutela di dati sensibili. Entrando in vigore da subito, la legge garantirebbe listituzione di una Rete di conoscenza diretta, scientifica e certificata sullintero territorio campano in grado di stabilire i vari indici di incidenza , morbilità e mortalità e mettere finalmente in relazione gli incrementi di casi di cancro con lesposizione a ipotetici fattori di rischio nella terra devastata dalla più grave emergenza rifiuti del dopoguerra, dove le cave hanno ingoiato per decenni le scorie delle fabbriche del Nord, dove quotidianamente si scoprono casi di inquinamento delle falde acquifere, e dove la spazzatura viene bruciata impunemente sprigionando quantità industriali di diossine. Mercoledì finalmente toccherà ai Consiglieri eletti dal popolo rispondere alle richieste che, da anni, i cittadini campani fanno per conoscere leffettivo stato di salute del proprio territorio.
(Salvatore Gallo)
La delegazione composta dai medici Franco Matrone, Mario Trerè , dal prof. Franck Romeo oncologo della Temple University di Philadelpya (USA) per la Rete e dal dr. Antonio Marfella (ISDE-Medici per lAmbiente) hanno chiesto al Presidente Schiano i motivi che ancora impediscono lapprovazione da parte del Consiglio regionale del Progetto di legge dellistituzione del Registro dei tumori della Regione Campania.
Le rassicurazioni del Presidente Schiano sono state perentorie.
Lapprovazione del PdL del Registro tumori in V Commissione sanità è avvenuta allunanimità delle forze politiche e lo stesso è avvenuto per il nulla osta da parte della commissione bilancio che ha incrementato il finanziamento portandolo a un milione e mezzo di euro ha precisato lon. Schiano, aggiungendo che ora non resta che lapprovazione in Consiglio.
Così dopo un anno e passa di confronti, solleciti, proposte, emendamenti e discussioni e dopo diversi incontri tra esponenti dei comitati e forze politiche, stralciando, unificando e mediando, il Registro regionale dei tumori sembra finalmente arrivato in dirittura darrivo.
Domani ultimo incontro verifica (la prudenza non è mai troppa) tra i comitati e i capigruppo consiliari e poi mercoledì lesame del Consiglio regionale che, al riparo da clamorose sorprese, dovrebbe approvarlo allunanimità.
Tra i punti qualificanti del PdL, garantite alla delegazione dal Presidente Schiano, la finalizzazione del finanziamento che non potrà che essere utilizzato per la rilevazione dei dati regionali di incidenza delle patologie neoplastiche; la distribuzione sullintero territorio regionale che fa capo alle sette ASL campane attraverso lattività dei MMG in tema di privacy e reclutamento di dati sensibili; la condivisione dei dati rilevati attraverso lOsservatorio come terminale della rete dei flussi informativi che si avvarrà, in linea col piano oncologico nazionale 2011-2013, della collocazione dei dati del Fascicolo Sanitario Elettronico (progetto approvato e-Health: PON03_01230 dal MIUR) che prevede la diffusione generale e luso della Medicina Elettronica intesa sia come e-Health e sia come e-Learning; la partecipazione e la condivisione di dati certi a disposizione di tutta la comunità scientifica regionale che comprenderebbe, in qualità di uditori e a titolo gratuito, di una rappresentanza qualificata dellISDE-Medici per lambiente. Unampia area di condivisone, dunque, a garanzia della trasparenza della certificazione dello stato di salute della popolazione e la necessaria tutela di dati sensibili. Entrando in vigore da subito, la legge garantirebbe listituzione di una Rete di conoscenza diretta, scientifica e certificata sullintero territorio campano in grado di stabilire i vari indici di incidenza , morbilità e mortalità e mettere finalmente in relazione gli incrementi di casi di cancro con lesposizione a ipotetici fattori di rischio nella terra devastata dalla più grave emergenza rifiuti del dopoguerra, dove le cave hanno ingoiato per decenni le scorie delle fabbriche del Nord, dove quotidianamente si scoprono casi di inquinamento delle falde acquifere, e dove la spazzatura viene bruciata impunemente sprigionando quantità industriali di diossine. Mercoledì finalmente toccherà ai Consiglieri eletti dal popolo rispondere alle richieste che, da anni, i cittadini campani fanno per conoscere leffettivo stato di salute del proprio territorio.
(Salvatore Gallo)