Rete dei Comitati vesuviani chiede un incontro con sindaci area rossa
05-07-2011 - Archivio Storico de Lo Strillone
La Rete dei Comitati vesuviani, con una lettera indirizzata ai sindaci dei 18 comuni della zona rossa dellarea vesuviana, al Presidente della Comunità del Parco del Vesuvio, Al vice Presidente ANCI Campania, allAssessore allAmbiente Regione Campania, AllAssessore allAmbiente Provincia di Napoli hanno chiesto un incontro urgente motivato dal seguente testo "nel prendere atto delle malcelate attenzioni di Regione e Provincia nellaffrontare linfinita crisi dei rifiuti guardando allarea protetta del Parco nazionale del Vesuvio; nel ribadire la propria contrarietà a qualunque ipotesi che non prevedano messa in sicurezza e bonifica immediata dei siti di discarica vesuviani, ricercando alternative possibili e temporanei al di fuori dellambito strettamente provinciale; alla luce della recente risoluzione del Parlamento europeo in cui si intima i governi nazionale e locale a non aprire né ad ampliare siti di discarica nel Parco nazionale del Vesuvio
CHIEDE
un incontro urgente con le Istituzioni in oggetto al fine di conoscere piani, proposte e scelte politiche che, senza condivisione e partecipazione della cittadinanza attiva e responsabile, determinerebbero di fatto linizio di una nuova e più decisa mobilitazione dei cittadini vesuviani a difesa del proprio diritto alla vita, alla salute ed allo sviluppo.
La Rete dei Comitati vesuviani da tempo ha lanciato lallarme dellesaurimento della discarica ex Sari, senza che, in questi due lunghi anni, sia stato prodotto un benché minimo programma alternativo.
Da tempo incalziamo i Sindaci della zona rossa affinchè riprenda il confronto tra cittadini e amministratori su quello che abbiamo chiamato progetto Vesuvio e che estrapoli tale ambito dalla gestione provinciale provvedendo in autonomia alla gestione di un ciclo integrato, sulla scorta della normativa europea, con Riduzione, Riuso, Riciclo, Raccolta differenziata spinta e di qualità, impiantistica per la stabilizzazione della frazione umida, filiere per le diverse linee di differenziazione e impianti di TMB/TMM per eliminare la quota da inviare allincenerimento e/o in discarica.
Da mesi abbiamo concordato, a tuttoggi non convocato, un incontro con gli Assessori Regionale e Provinciale allambiente per un confronto su una soluzione strutturale al ciclo dei rifiuti dellarea vesuviana alla vigilia dellesaurimento della ex Sari che aprirà, di fatto, una nuova emergenza dai risvolti catastrofici.
Con loccasione dellimminente visita della Commissione bicamerale Ecomafie a Napoli e Salerno si sollecita i Sindaci dei Comuni confinanti la discarica ex Sari di concertare unincontro per illustrare alla stessa le gravi ripercussioni ambientali e di pericolo per la pubblica salute determinato dagli invasi presenti nellarea vesuviana aggravati dai conferimenti illeciti avvenuti nei mesi scorsi allinterno dellinvaso Sari di cui da sempre chiediamo la messa in sicurezza e la non più rinviabile bonifica."
CHIEDE
un incontro urgente con le Istituzioni in oggetto al fine di conoscere piani, proposte e scelte politiche che, senza condivisione e partecipazione della cittadinanza attiva e responsabile, determinerebbero di fatto linizio di una nuova e più decisa mobilitazione dei cittadini vesuviani a difesa del proprio diritto alla vita, alla salute ed allo sviluppo.
La Rete dei Comitati vesuviani da tempo ha lanciato lallarme dellesaurimento della discarica ex Sari, senza che, in questi due lunghi anni, sia stato prodotto un benché minimo programma alternativo.
Da tempo incalziamo i Sindaci della zona rossa affinchè riprenda il confronto tra cittadini e amministratori su quello che abbiamo chiamato progetto Vesuvio e che estrapoli tale ambito dalla gestione provinciale provvedendo in autonomia alla gestione di un ciclo integrato, sulla scorta della normativa europea, con Riduzione, Riuso, Riciclo, Raccolta differenziata spinta e di qualità, impiantistica per la stabilizzazione della frazione umida, filiere per le diverse linee di differenziazione e impianti di TMB/TMM per eliminare la quota da inviare allincenerimento e/o in discarica.
Da mesi abbiamo concordato, a tuttoggi non convocato, un incontro con gli Assessori Regionale e Provinciale allambiente per un confronto su una soluzione strutturale al ciclo dei rifiuti dellarea vesuviana alla vigilia dellesaurimento della ex Sari che aprirà, di fatto, una nuova emergenza dai risvolti catastrofici.
Con loccasione dellimminente visita della Commissione bicamerale Ecomafie a Napoli e Salerno si sollecita i Sindaci dei Comuni confinanti la discarica ex Sari di concertare unincontro per illustrare alla stessa le gravi ripercussioni ambientali e di pericolo per la pubblica salute determinato dagli invasi presenti nellarea vesuviana aggravati dai conferimenti illeciti avvenuti nei mesi scorsi allinterno dellinvaso Sari di cui da sempre chiediamo la messa in sicurezza e la non più rinviabile bonifica."