E´ stato riaperto al traffico lo svincolo di Torre Annunziata Sud dell´autostrada Napoli-Salerno. La riapertura avviene ad un anno e mezzo di distanza dal tragico incidente che costò la vita a Vincenzo Porzio; il 65enne tipografo napoletano, infatti, morì annegato nel sottopasso, la sera del 6 ottobre 2007. Dopo l´incidente la struttura fu sequestrata dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata. Ed ora proprio la Procura della Repubblica, effettuate tutte le indagini, "ha approvato la proposta della Società Autostrade Meridionali S.p.A., concessionaria dell´A3, di realizzare un "Sistema di monitoraggio e gestione in sicurezza dell´uscita autostradale dello svincolo di Torre Annunziata Sud in carreggiata sud". "In pratica l´azione di monitoraggio, finalizzata alla massima sicurezza dei veicoli in transito, si sviluppa con l´azione di una serie di dispositivi appositamente installati. Pertanto, in presenza di precipitazioni atmosferiche che provocano un accumulo d´acqua all´interno del sottopasso di 10 cm dal piano stradale, le sonde di rilevamento presenza d´acqua attivano in automatico un dispositivo che fa scattare il semaforo rosso all´ingresso del sottopasso e invia sui cartelli posti a 1000 m., a 500 m. e sulla cuspide immediatamente prima del sottopasso, un messaggio di attenzione svincolo di Torre Annunziata Sud chiuso accompagnato da un segnale di pericolo allagamenti e da segnali luminosi di attenzione e lanterne semaforiche accese di colore rosso.
Ma cosa succede se il guidatore è distratto?
Qualora un´autovettura non presti attenzione alle segnalazioni di chiusura in prossimità del sottopasso, viene intercettata da fotocellule che azionano una sirena sonora e fanno accendere due grossi proiettori luminosi a lampada alogena da 1.500 W puntati direttamente al centro del sottopasso mettendo in evidenza l´eventuale presenza di ristagno d´acqua con pericolo di allagamento".
Catello Germano