Il dopo partita di Orlandina-Savoia mostra una concorde linea di pensiero nelle dichiarazioni rilasciate dai protagonisti. Così come il presidente dei bianchi, Lazzaro Luce, anche l´allenatore in seconda Pasquale Suppa, oggi all´esordio dall´inizio sulla panchina oplontina (Feola era squalificato, ndr), elogia la reazione del gruppo, non nascondendo tuttavia le sue perplessità per un nuovo primo tempo giocato sotto ritmo: "Speriamo di non ripetere l´errore in futuro" - esordisce l´ex calciatore patavino - . "Purtroppo è già la seconda volta che soffriamo nel primo tempo per poi risvegliarci soltanto nella ripresa. Sapevamo delle difficoltà della partita dettate, principalmente, dal loro entusiasmo per l´ottimo avvio di stagione e dall´arrivo della capolista. Ne abbiamo pagato le conseguenze nei primi venti minuti di gioco. Poi, complimenti ai ragazzi. Dopo l´errore difensivo individuale, costato il vantaggio dell´Orlandina, hanno mostrato il solito orgoglio". Anche Suppa, così come già dichiarato da Luce, rimarca la svolta dovuta all´ingresso in campo di Antonio Del Sorbo, ormai forte candidato alla conquista di un posto nell´undici titolare: "Antonio è un grande calciatore. La nostra forza risiede proprio nella rosa completa e di gran livello fornitaci dalla società. Non tutte le squadre possono permettersi il lusso di lasciare a riposo calciatori simili. Del Sorbo meriterebbe di giocare maggiormente ma questo è il calcio. Poi, i giudizi del caso li lascio come al solito a Feola".
La vittoria dell´Akragas ad Agropoli sembra aver ricompattato in vetta le principali pretendenti alla vittoria finale del campionato: "Vero. Al momento occorre badare ai siciliani non soltanto per i punti in classifica (15, ndr), ma soprattutto per il gioco espresso al Giraud nello scontro diretto. Dispiace per l´Agropoli. Sarebbe stato meglio, anche per noi, una lotta al vertice che coinvolgesse il maggior numero di squadre".
Mercoledì prossimo, il Savoia ospiterà il Marcianise nei 16esimi di Coppa Italia di categoria. Molto probabile che Feola concederà la vetrina a chi, fino ad oggi, ha ricevuto molti complimenti ma scarsa visibilità. "Saranno scelte dell´allenatore" - ripete Suppa - . Che, però, subito dopo argomenta: "Credo comunque sia giusto concedere spazio alle cosiddette seconde linee. E´ una mia personale valutazione ma penso che questi ragazzi meritino un´opportunità".

Salvatore Piro