La giornata politica di ieri, aperta tra la solidarietà al Sindaco e la presentazione dei nomi della nuova giunta, si è chiusa con lo scontro politico tra il capogruppo del PD Lello Ricciardi e il capogruppo di Centro Democratico Davide Alfieri. Uno scontro che rappresenta la premessa ad una battaglia politica più ampia, visto l´obiettivo oramai dichiarato del sindaco Starita di riportare l´amministrazione comunale nell´orizzonte politico del centrosinistra.
Lo scontro si è aperto con le parole del capogruppo PD al quale ha subito risposto Davide Alfieri. "Il sindaco ha detto che si è chiusa la fase post-elettorale e che è necessario aprirne un’altra", dice Ricciardi. "Tutti i cittadini hanno il diritto di capire in che direzione politica si vuole andare. La città deve comprendere obiettivi e scenari futuri. E’ un confronto che chiama in causa tutte le forze politiche e anche l’opposizione che potrebbe guardare al futuro in maniera più aperta". Un´apertura politica forte quella del capogruppo del Partito Democratico, impensabile fino a qualche mese fa. Condizione necessaria per il PD per dare il via ad una fase di confronto e di collaborazione, era quella di rimuovere dalla Giunta e ridimensionare politicamente alcuni personaggi politici, in primis il leader CD Ciro Alfieri. Ed ora che la giunta tecnica è stata ufficializzata, la fase nuova si è aperta.
Alle parole di Ricciardi ha prontamente risposto il capogruppo Davide Alfieri. "Sia chiaro a tutto, fasi nuove non se ne aprono. Esiste una maggioranza che continuerà fino al termine del mandato, la maggioranza politica uscita vittoriosa dalle urne finirà non prima delle prossime elezioni comunali - afferma Alfieri - Non permetteremo che verranno effettuati ribaltoni. Noi non ci alziamo per far sedere altri che ora sono all´opposizione. Se poi è cambiato qualcosa, il sindaco lo dica e vediamo cosa ne pensano gli elettori". Un intervento, quello di Alfieri, che in realtà testimonia la preoccupazione del gruppo politico di Centro Democratico che, dopo essere stati esclusi dalla Giunta, temono di essere messi in un angolo o peggio esclusi dal progetto politico del sindaco Starita che oramai tira dritto verso il Partito Democratico.

Raffaele Perrotta