Il sindaco di Pompei Claudio D´Alessio ha firmato un´ordinanza per l´utilizzo di un sito di stoccaggio provvisorio e alternativo in cui sversare i rifiuti solidi urbani. L´Asl e l´Arpa Campania hanno dato l´ok per l´impiego dell´area individuata dal primo cittadino. "La mancata raccolta dei rifiuti sul territorio cittadino - spiega D´Alessio - comporta la necessità di urgenti rimedi al fine di tutelare la salute pubblica, l´ambiente e l´immagine della città di Pompei che è già vistosamente interessata da numerosi cumuli di rifiuti sparsi su tutto il territorio".
Al fine di scongiurare il pericolo per la salute pubblica e l´ambiente che potrebbe derivare dalla mancata raccolta dei rifiuti solidi urbani sul territorio del Comune, il sindaco ha individuato un´area in via Nolana, (adiacente al cimitero e già utilizzata quale sito di stoccaggio e trasferenza nel periodo dell´emergenza rifiuti 2008), quale luogo da adibire a sito di stoccaggio provvisorio dei rifiuti provenienti dal territorio comunale di Pompei. Il sito ha già ottenuto l´autorizzazione dell´Asl Na3 Sud e dell´Arpa Campania. La società "L´Igiene Urbana", attuale affidataria del servizio di raccolta integrata dei rifiuti a Pompei, è stata incaricata dal Comune a gestire il sito sotto la propria responsabilità. L´ordinanza, che avrà efficacia per un periodo non superiore a sei mesi, è stata trasmessa al Presidente del Consiglio dei Ministri, al ministro dell´Ambiente, al ministro della Salute, al ministro delle Attività Produttive, al Presidente della Regione Campania, alle forze dell´ordine, all´Asl Na3 Sud ed all´Arpa Campania. "La mancata raccolta dei rifiuti - dice il sindaco Claudio D´Alessio - sul territorio cittadino comporta la necessità di urgenti rimedi al fine di tutelare la salute pubblica, l´ambiente e l´immagine di Pompei che è già vistosamente interessata da numerosi cumuli di rifiuti sparsi su tutto il territorio".
Il sito di stoccaggio alternativo è stato predisposto seguendo tutte le normative vigenti: salvaguardia e tutela delle matrici ambientali; predisposizione di idoneo sistema di drenaggio, raccolta e stoccaggio del percolato e relativo svuotamento e smaltimento; predisposizione del sistema
antincendio con piano di intervento; predisposizione di un piano di intervento di disinfezione e di derattizzazione, che si effettuerà con una cadenza quindicinale; predisposizione di un piano di sanificazione ambientale con abbattimento degli odori; stoccaggio dei rifiuti all´interno di cassoni scarrabili e perfetta tenuta e coperti da teli microforati per evitare dispersione eoliche.