Rifiuti, a rischio 600 posti di lavoro nel settore della ristorazione
26-10-2010 - Archivio Storico de Lo Strillone
Si è concluso da poco il programmato incontro in prefettura a Napoli tra i sindaci dei comuni vesuviani e il sottosegretario alla protezione civile Guido Bertolaso, che continuano a confrontarsi sulla problematica discariche rifiuti nel Parco Nazionale del Vesuvio.
Allincontro di questoggi ha partecipato anche una delegazione di imprenditori dellarea vesuviana che, oltre a mettere in evidenza la priorità di garantire elevati livelli di sicurezza ambientale a tutela della salute della comunità, hanno evidenziato la grave crisi che le attività produttive stanno vivendo da mesi causa i miasmi generati dalla discarica rifiuti in cava SARI.
Gli imprenditori spiega il sindaco Gennaro Langella-, oltre a mettere al centro dellattenzione la tutela dellambiente e della salute pubblica, hanno fatto risaltare i gravissimi risvolti sociali che lemergenza rifiuti sta generando su questarea. I miasmi provenienti dalla SARI hanno notevolmente rallentato le attività con il concreto rischio di perdere seicento/settecento posti di lavoro, in unarea che di per se vive una drammatica crisi occupazionale.
Il sottosegretario Bertolaso, riferisce il sindaco Langella Si è impegnato, subito dopo aver messo in sicurezza la discarica e riportato condizioni di vivibilità ambientale, a convocare un tavolo con i ministri del turismo e delle attività produttive, oltreché con i rappresentanti di regione, provincia e comuni, per recuperare e rilanciare limmagine del Vesuvio e per creare nuovi flussi turistici, e al contempo di mettere in campo idonee azioni e soluzioni per garantire il mantenimento dei livelli occupazionali in una zona sofferente.
Sul fronte della seconda discarica in cava Vitiello, i sindaci di Boscoreale, Boscotrecase, Terzigno e Trecase, anche alla riunione odierna hanno ribadito il no netto allapertura.
Stamattina, intanto, ha aggiunto il sindaco Gennaro Langella Sono iniziate le attività dei tecnici della protezione civile che, congiuntamente a quelli nominati dai comuni, previa definizione di un calendario e delle metodologie da seguire, effettueranno una serie di controlli per accertare lo stato di salute della discarica. Risultati che assicura il primo cittadino- renderemo noti in assoluta trasparenza.
Allincontro di questoggi ha partecipato anche una delegazione di imprenditori dellarea vesuviana che, oltre a mettere in evidenza la priorità di garantire elevati livelli di sicurezza ambientale a tutela della salute della comunità, hanno evidenziato la grave crisi che le attività produttive stanno vivendo da mesi causa i miasmi generati dalla discarica rifiuti in cava SARI.
Gli imprenditori spiega il sindaco Gennaro Langella-, oltre a mettere al centro dellattenzione la tutela dellambiente e della salute pubblica, hanno fatto risaltare i gravissimi risvolti sociali che lemergenza rifiuti sta generando su questarea. I miasmi provenienti dalla SARI hanno notevolmente rallentato le attività con il concreto rischio di perdere seicento/settecento posti di lavoro, in unarea che di per se vive una drammatica crisi occupazionale.
Il sottosegretario Bertolaso, riferisce il sindaco Langella Si è impegnato, subito dopo aver messo in sicurezza la discarica e riportato condizioni di vivibilità ambientale, a convocare un tavolo con i ministri del turismo e delle attività produttive, oltreché con i rappresentanti di regione, provincia e comuni, per recuperare e rilanciare limmagine del Vesuvio e per creare nuovi flussi turistici, e al contempo di mettere in campo idonee azioni e soluzioni per garantire il mantenimento dei livelli occupazionali in una zona sofferente.
Sul fronte della seconda discarica in cava Vitiello, i sindaci di Boscoreale, Boscotrecase, Terzigno e Trecase, anche alla riunione odierna hanno ribadito il no netto allapertura.
Stamattina, intanto, ha aggiunto il sindaco Gennaro Langella Sono iniziate le attività dei tecnici della protezione civile che, congiuntamente a quelli nominati dai comuni, previa definizione di un calendario e delle metodologie da seguire, effettueranno una serie di controlli per accertare lo stato di salute della discarica. Risultati che assicura il primo cittadino- renderemo noti in assoluta trasparenza.