Partiranno nel 2011 i cantieri per la realizzazione sul territorio della provincia di Napoli di cinque impianti di compostaggio. Ad annunciarlo, il presidente della Provincia di Napoli Luigi Cesaro in occasione della
conferenza stampa di fine anno. "Gli impianti intermedi - ha detto Cesaro - sono essenziali per raggiungere gli obiettivi e uscire dalla crisi". Il primo
impianto, per cui in Provincia è già stato consegnato il Piano di fattibilità, vedrà la luce nella zona industriale di Pomigliano. Costo della realizzazione, 24 milioni di euro. Il progetto prevede la costruzione di una multi piattaforma ambientale per la digestione anaerobica a secco con tecnologie di nuova generazione e sono previste anche sezioni per la lavorazione dei rifiuti elettrici ed elettronici e per gl ingombranti.
Una volta espletate le procedure burocratiche, per cui il presidente Cesaro ha assicurato "tempi brevi", per la realizzazione saranno necessari 18-24 mesi.
L´impianto di Pomigliano, che come spiegato, "lavorerà la frazione umida trasformandola parte in gas e, dunque in energia, e parte in terriccio", servirà le zone di Pomigliano e del Nolano, ma ne usufruirà anche la città di Napoli "esclusivamente" per quanto riguarda i rifiuti elettrici e gli
ingombranti. I cinque impianti, da circa 30mila tonnellate l´anno, ha spiegato il presidente dell´ente di piazza Matteotti, "consentiranno di trasformare la frazione organica proveniente da raccolta differenziata all´interno del territorio provinciale".