Nelle prossime ore scatteranno, da parte degli uomini della Polizia locale di Boscoreale, controlli e verifiche sugli autocampattatori che, transitando per le strade cittadine, trasportano rifiuti alla discarica ex Sari di Terzigno, nel cuore del Parco Nazionale del Vesuvio. Ad annunciarlo il sindaco Gennaro Langella che spiega: "come da impegni assunti con i comitati civici che lottano contro l´apertura delle discariche di rifiuti nel Parco Nazionale del Vesuvio, e a tutela della salute dei miei concittadini giustamente preoccupati per le ripercussioni che possono derivare dalla collocazione dei rifiuti nelle cave vesuviane della vicina Terzigno, ho disposto, con la composizione di apposite pattuglie di operatori della Polizia Locale che affiancherò personalmente, controlli e verifiche sui camion che attraverseranno le strade di Boscoreale, al fine di accertare che non perdano percolato e, ove possibile, che tipo di rifiuti trasportano". Prosegue, quindi, sottolinea una nota del Comune, "l´azione di contrasto alla collocazione dei rifiuti nelle cave di Terzigno, che di recente è stata spostata anche in sede giudiziaria con il conferimento del mandato all´avvocato Daniele Perna del foro di Napoli di impugnare in tutte le sedi giurisdizionali e con ogni mezzo consentito, la deliberazione del Consiglio dei ministri del 28 gennaio 2010, con la quale è stato reso parere favorevole in ordine alla valutazione d´impatto ambientale relativamente all´apertura ed all´esercizio di una nuova discarica per deposito rifiuti in località Pozzelle di Terzigno, nel cuore del Parco Nazionale del Vesuvio". E, aggiunge, la nota, è stata impegnata "soprattutto la deliberazione della giunta regionale della Campania n°75 del 5 febbraio 2010, con la quale è stata tra l´altro confermata la localizzazione della stessa discarica nell´ex cava Vitiello ove saranno collocati 3.500.000 tonnellate di rifiuti".
Sul fronte politico, il sindaco Langella, "nel ribadire la sua vicinanza ai comitati civici che lottano con forme di protesta civile", ha dichiarato: "Siamo in attesa della composizione della nuova giunta regionale e di conoscere il nominativo del nuovo assessore all´ambiente, al quale chiederemo immediatamente l´apertura di un tavolo tra tutti i soggetti interessati allo scopo di ricercare soluzioni alternative che possano scongiurare l´apertura della seconda discarica rifiuti nella ex cava Vitiello".