Si aggrava la crisi dei rifiuti a Ercolano in assenza di conferimenti: dalle strade del Vesuvio al centro storico è un susseguirsi di cumuli di sacchetti accatastati che creano mini discariche un po´ ovunque, a ridosso di attività ricettive e siti d´interesse artistico. In queste ore in città non c´é zona che non venga risparmiata dall´emergenza. Soffre via Pugliano, la strada del mercato dei vestiti usati con le relative traverse: all´esterno dei condomini l´immondizia trabocca dai bidoncini del secco indifferenziato mentre alle porte delle caratteristiche botteghe sorgono discariche a cielo aperto. Rifiuti anche davanti alla Basilica di Pugliano e nell´area mercatale a pochi metri di distanza. Non va meglio sul corso Resina dove fanno mostra di sé piccoli sversatoi. Sacchetti davanti all´ingresso degli Scavi Archeologici e alle Ville Vesuviane. Tra le soluzioni per fronteggiare la situazione spunta il fitto di container in ferro dove depositare i rifiuti. In assenza di vie d´uscita, l´amministrazione si impegna a trovare una soluzione seppure provvisoria. "Daremo disposizione al dirigente del settore Ambiente di verificare i costi del fitto di una trentina di cassoni in ferro e poi passeremo all´iter per il reperimento dei suoli", ha detto l´assessore comunale all´Ecologia, Salvatore Cristadoro, al termine della conferenza dei servizi.
Tra i comuni della ´zona rossa´ invece, tira un sospiro di sollievo Portici già al 65% di raccolta differenziata. I mattinata una famiglia di residenti si è recata nella sede del Municipio in via Campitelli per congratularsi con il sindaco Vincenzo Cuomo per la pulizia e il decoro delle strade. Il primo cittadino era impegnato in Prefettura e così il messaggio è stato recepito dal suo staff. "Oltre al ringraziamento la famiglia ha assicurato il proprio impegno ad incrementare la differenziata" fanno sapere dal Comune. E anche oggi all´indirizzo istituzionale del sindaco stanno arrivando mail di congratulazioni.